Nel mio viaggio a Cuba ho dormito solo in casa particular, evitando hotel (che spesso sono molto costosi) e villaggi turistici. Questa scelta però non mi sento di consigliarla a tutti. Dormire in una casa particular a Cuba è un’esperienza che può mettere alla prova le persone più abituate alla comodità, e che può stancare chi dopo una lunga giornata a piedi vorrebbe riposarsi al fresco, o bere un bicchiere d’acqua, oppure farsi una bella doccia. Se vi piace viaggiare comodi, optate per l’hotel. Altrimenti adeguatevi, armatevi di pazienza, e scoprite la vera Cuba – anche se devo ammettere che, tornando indietro, su 10 notti almeno l’ultima in hotel me lo sarei fatta volentieri…ora capirete il perché!
Cos’è una casa particular e come riconoscerla
La casa particular è una forma di alloggio autorizzato dallo Stato che permette ai Cubani di affittare una o più stanze della propria abitazione ai turisti, offrendo loro anche la colazione. Esistono due tipi di casa particular: quelle con il logo blu, dove alloggiano i turisti stranieri, e quelle con il logo rosso, dove l’accesso è consentito solo ai Cubani (e questa è solo una delle tante differenze di trattamento tra “noi” e “loro”, come la differenza di valuta).
Da Ileana (la proprietaria della casa particular di Cienfuegos) ho scoperto che ogni mese lo Stato chiede una tassa fissa molto alta a chi affitta una casa particular, anche nei mesi in cui non ci sono incassi. Essere proprietari di questa sorta di bed & breakfast quindi non è così redditizio come può sembrare.
A differenza dei nostri bed & breakfast, qui spessissimo le camere sono molto kitsch e offrono un servizio molto “basic“, con letto, bagno e doccia, e non sempre l’armadio. La doccia raramente ha un flusso costante o abbondante: ci sono moltissimi problemi alle tubature e tante perdite in tutte le città, per questo la pressione dell’acqua non è mai forte, neanche al piano terra. L’asciugacapelli è un lusso, così come il bagnoschiuma, che in generale a Cuba è un sogno: se siete donne, preparatevi a essere fermate a ogni angolo di L’Avana dalle passanti che vi toccheranno le braccia e vi supplicheranno di dare loro del bagnoschiuma profumato.
Nelle casa particular il servizio di colazione è solitamente offerto di base, ma viene pagato a parte, quindi il prezzo che vi viene indicato per una notte solitamente non include il pasto della mattina. Informatevi bene quando arrivate. Molti alloggi offrono anche la possibilità di cenare in casa, ma ricordatevi che anche questi ulteriori pasti che possono sembrare inviti a cena vanno in realtà pagati.
Come prenotare una casa particular
Prenotare una casa particular è senza dubbio un’avventura. A Cuba internet è pressoché assente, tranne in un paio di piazze di L’Avana e nelle case di quei pochi fortunati che in città riescono a pagarsi una linea a 56k in casa. Se avete in programma un viaggio su quest’isola, lasciate a casa tablet e computer; gli smartphone vi serviranno solamente per fare le foto. Io in 10 giorni a Cuba non mi sono mai connessa a internet e devo dire che dopo lo spaesamento iniziale sono stata felicissima di questa “sconnessione” forzata. Chiaramente essere senza internet significa però fare un salto indietro nel tempo, quindi affidarsi ai passanti e alle cartine per le indicazioni stradali, ascoltare con attenzione gli strilli per capire i bus in partenza in stazione, dare appuntamento alle persone con giorni di anticipo, e insomma affidarsi un po’ al caso, così come sembrano fare i Cubani.
Per tutti questi motivi, conviene prenotare una casa particular già in Italia, prima di partire, molto in anticipo, munendosi di pazienza. Se volete prenotare via email tenete presente che i proprietari delle casa particular non hanno quasi mai una connessione internet a disposizione, ma in media una volta alla settimana (chi più, chi meno) vanno da amici o negozi che hanno la rete e controllano le email. Ricordatevi quindi di scrivere la vostra email per tempo.
La soluzione migliore rimarrà comunque la cara vecchia telefonata. Non fatevi spaventare dalla lingua: vedrete che vi capiranno facilmente anche se parlate in italiano. E se voi fate fatica a capirli, un piccolo trucco può essere quello di ricordarvi che nello spagnolo cubano la “s” non viene pronunciata, quindi se sentite “do noche” significa che sì, avete prenotato “dos noches”, due notti.
Già nella mail o al telefono i proprietari delle casa particular vi potrebbero offrire il servizio di autista dall’aeroporto (servicio de recogida en el aeropuerto), per avere qualcuno con in mano un foglio con il vostro nome ad aspettarvi per portarvi all’alloggio. Può essere comodo per rendere meno duro l’impatto con Cuba, per questo ve lo consiglio.
Preparatevi anche ai cambi di programma e siate flessibili: spessissimo succede che per (fantomatici o veri) lavori strutturali o imprevisti dell’ultimo minuto la vostra prenotazione salti o cambi senza preavviso. Non vi preoccupate perché non rimarrete a piedi, dato che in questi casi il proprietario della vostra casa particular vi dirotterà all’istante su un’altra casa particular che è pronta ad ospitarvi. In generale, la rete dei proprietari è molto connessa, e ognuno di loro vi saprà consigliare (e magari pure prenotare al telefono, facendovi però pagare la chiamata dal telefono fisso) alloggi per le tappe successive nella vostra vacanza itinerante.
I proprietari delle casa particular saranno disponibili anche ad indicarvi ristoranti (ma occhio perché spesso sono quelli più turistici e loro ci potrebbero ricavare se sono d’accordo col ristorante – vedi la mia disavventura col pugile a Cienfuegos) oppure potranno consigliarvi autisti privati per fare gite in zona (ma anche qui possono capitare fregature, come mi è successo sempre a Cienfuegos).
Ma ora è giunto il momento di indicarvi alcune casa particular dove dormire a Cuba.
Casa particular a L’Avana: due indirizzi
A L’Avana ho dormito in due casa particular: una in Centro Habana, che a discapito di quanto uno si possa aspettare dal nome non è la parte più bella della città, anzi; l’altro nel Vedado, quartiere residenziale molto più curato e pulito.
Nel quartiere di Centro Habana ho dormito nella casa particular di Lazaro (Àguila 367), all’angolo tra Neptuno e Aguila, dietro il Capitolio e l’Hotel Inglaterra. Centro Habana è un quartiere dove vivono cubani non benestanti, le pareti degli edifici sono scrostati in ogni punto, e dove le strade sono piene di calcinacci, sporcizia, e molto altro. Non è però un quartiere pericoloso, ed è molto centrale. Questo appartamento si trova al primo piano (se vi state chiedendo se c’è l’ascensore non avete ancora capito com’è Cuba); è carino, con un piccolo terrazzino sul quale si affacciano tutti gli appartamenti dei piani di sopra, molto rumoroso ma fresco e ideale per sedersi a leggere o scrivere in santa pace lontano dal tormento dei passanti Cubani.
Nelle camere, piuttosto spartane, c’è aria condizionata e bagno con doccia (dal flusso molto debole). La carta igienica, come in molti bagni dell’isola e come in molti altri Paesi nel mondo, va buttata nel cestino e non nel water.
Il padrone di casa, Lazaro, è cordiale e ama parlare di politica.
Per colazione potrete gustare la classica colazione cubana: buon caffè (come quasi ovunque a Cuba), frutta, frittata, pane e burro – quando c’è: sull’isola manca spesso perché non vengono pagate le imprese (straniere) che lo producono. Senza Lazaro la casa perde il fascino del contatto col locale, perché le assistenti che talvolta lo sostituiscono non hanno molta voglia di conversare con i turisti ospiti.
In questa casa particular abbiamo pagato, in 3 persone in 2 stanze, 210 Cuc per 3 notti con colazione, cioè circa 184€ (circa 60€ a testa, ossia sui 20€ a notte a persona). Email: peluyaque@yahoo.es. Telefono: (0053)78620401
A L’Avana con i miei due compagni di viaggio ho dormito anche nella casa particular Royal House (in Calle 10, n.113) nel Vedado, quartiere residenziale molto più raffinato, tranquillo e arioso del resto della città. Questa casa particular è gestita da un italiano e dalla sua moglie cubana: sono entrambi molto giovani e cordiali. Lei poi parla benissimo l’italiano – ottimo se non parlate spagnolo ma volete comunque sapere come si vive a Cuba parlando con una persona del posto. La casa è grande, ordinata, pulita e ha un bel terrazzo al piano di sopra; le camere hanno una doccia perfettamente funzionante e addirittura la tv!
A colazione si mangiano frutta, caffè, frittata, latte, pane, marmellata e formaggio. Per una notte e tre colazioni abbiamo pagato 95 Cuc, quindi circa 32€ a persona. Più costosa della casa particular di Lazaro, meno “cubana” e meno centrale, ma più confortevole. Email: vacanzacuba@yahoo.it. Tel: (0053)58045625
Casa particular a Cienfuegos
A Cienfuegos siamo stati nella casa particular Casa Cubana Da Ileana y Omar.
Ileana è una persona strepitosa, che ha fatto carriera nell’esercito e che ha figli sparsi per il mondo – una di questi proprio in Italia, perciò lei capisce molto bene l’italiano e un po’ lo parla. È molto energica, curiosa e attiva; ci ha dato un sacco di consigli e ci ha raccontato molto di Cuba. È una risorsa preziosa che ama chiacchierare e stare in compagnia.
Qui abbiamo fatto colazione con frutta, frittata, succo di guava e mango, caffè, pane e burro (quando c’è), e anche panino col formaggio e brioche fatta in casa con marmellata di guava. Una volta anche lo yogurt! Decisamente la migliore colazione fatta a Cuba.
Ileana non ama cucinare ma la sua brava assistente cucina molto bene, per cui ci siamo anche goduti un’ottima cena in casa, per una sera.
Le camere che ha a disposizione sono 2, arredate in stile molto femminile ma confortevoli e con aria condizionata. Nei bagni la doccia ha un flusso un po’ debole e l’acqua calda va accesa e spenta ogni volta da un piccolo regolatore che si trova nella doccia stessa. Attenzione a non toccarlo mentre vi lavate o prenderete una piccola scossa.
Qui abbiamo pagato circa 35 Cuc a testa con la colazione (circa 30€ a testa a notte). Email: casacubanacienfuegos@gmail.com. Telefono: 0053 43550408 oppure 0053 52710017.
Casa particular a Trinidad
Io non sono stata a Trinidad, Sancti Spiritus e Santa Clara, ma i miei compagni di viaggio ci sono stati prima che li raggiungessi, quindi da qui in poi riassumo i consigli di Andrea. A Trinidad si è trovato bene a Casa Manuela, in Calle Lino Pérez 372, le cui camere sono dotate di aria condizionata e ventilatori.
Colazione con frutta fresca, succo di mango, caffè, frittata e torta. L’acqua calda nella doccia è un filo d’acqua, quella fredda…due. C’è un bel patio dove sedersi a leggere e giocare a domino. Prezzo: 25 Cuc a notte per la doppia più 3 Cuc a testa per la colazione (circa 25€ a testa a notte). Telefono: 0053 4192522. Nell’articolo di Andrea troverete più dettagli:
http://www.andreariscassi.it/2015/07/24/visitare-cuba-da-lavana-a-trinidad/
Casa particular a Santa Clara
A Santa Clara Andrea consiglia Casa Vida, gestita da donne molto cordiali e amanti della conversazione, che si trova appena fuori dal centro del paese.
Le stanze sono grandi e la doccia ha un flusso d’acqua abbondante. Colazione ricca con pane, burro, frutta, caffè, dulce de leche e patate fritte. https://www.facebook.com/Hostal-Vida-126722434328867/. Per prenotare: chiamate Vicky (0053)42/219186 o mandate un SMS allo (0053)53223763. In due persone hanno speso 63 Cuc per due notti e quattro colazioni (quindi 28€ a testa a notte).
Casa particular a Sancti Spiritus
Per dormire in una casa particular a Sancti Spiritus potete recarvi da Hector. Troverete molte stanze (dotate di ventilatore) in una casa coloniale.
Le camere sono carine, con docce funzionanti, e hanno un piccolo patio che però la sera è reso poco invitante dal rumore dei condizionatori. La mattina però potete farci colazione con frutta, frittata, pane, burro e caffè. Hector è molto gentile ma ha poco tempo per chiacchierare. Il prezzo: 34 Cuc per una notte e una colazione (circa 15€ a testa), più 5 di “taxi” se si vuole usufruire del “passaggio” dalla stazione dei bus Viazul fino all’alloggio.
Potete leggere di più su questa casa nell’articolo di Andrea:
http://www.andreariscassi.it/2015/08/02/visitare-cuba-da-santa-clara-a-sancti-spiritus/
Ora che sapete tutto quello che serve per dormire in una casa particular, siete ufficialmente pronti per partire per Cuba! Ma se non li avete ancora letti, prima informatevi bene su quello che vi aspetta a Cuba con questi articoli sulle mie disavventure sull’isola:
Io con le case ho sempre avuto abbastanza fortuna: tutte più o meno belle e comode. La colazione e la cena in casa sono spesso molto migliori di quelle che si trovano fuori, e più economiche. Anche se i paladares li ho adorati. E le fregature… a Cuba sono la norma!!