Tour del cioccolato belga nelle Fiandre

Se come me siete grandi amanti del cioccolato, allora sicuramente sarete fan di quello belga. Marchi famosi come Côte d’Or o Godiva hanno infatti sede in Belgio, e in particolare la regione delle Fiandre è nota per questo prodotto tipico. Un vero amante del cacao e dei suoi derivati dovrà fare quindi un tour del cioccolato belga nelle Fiandre, almeno una volta nella vita!

Per cominciare subito il tour appena atterrati in aeroporto, a Bruxelles, si può partire con una visita al museo del cioccolato, il Choco Story Brussels (Guldenhoofdstraat 9). Ma ciò che davvero è imperdibile per gli amanti del cioccolato in città è il Belgian Chocolate Village (Rue De Neck 20), uno dei più grandi musei sul tema in Europa, che si trova nell’ex fabbrica di cioccolato e biscotti Victoria. Questo museo ospita addirittura una serra con piante di cacao, ed è sede di laboratori e degustazioni speciali.

Spostandosi nelle Fiandre, la mia amata Gent – che ogni giovedì propone menù vegetariani in città – ha due boutique del cioccolato che sono diventate punto di riferimento a livello internazionale: Yuzu, molto moderna e innovativa, e Van Hoorebeke (più classica e tradizionale – la mia preferita).

Per continuare il tour, è d’obbligo una tappa a Bruges: questa cittadina delle Fiandre conta più di 50 negozi di cioccolato e ospita anche il famoso museo Choco Story Bruges (Wijnzakstraat 2), che presenta in modo divertente e interattivo la storia del cacao dai Maya fino ad oggi.

Ma la realtà che più apprezzo nel mondo del cioccolato è The Chocolate Line, che ha negozi a Antwerp e Bruges, e sede in quest’ultima città.

The Chocolate Line, Antwerp "The chocolate King" Dominique Persoone @work
The Chocolate Line, Antwerp
“The chocolate King” Dominique Persoone @work

Dominique e Fabienne, fondatori di The Chocolate Line, hanno aperto una piantagione di cacao nello Yucatan (Messico), di cui si occupano agricoltori locali seguendo il metodo biologico. Nella piantagione hanno installato arnie per api Melipona, il cui miele viene usato per alcuni tipi di cioccolato. Inoltre Fabienne, che è erborista, ha avviato anche una coltivazione di 9 tipi di erbe, dalla quale produce prelibatezze come vaniglia e polvere di lime, punte di cacao e polvere di peperoncino habanero. Le vende in pacchetti contenenti anche ricette tipiche messicane che spiegano come usarle, ma non finisce qui. Parte dei proventi della vendita delle erbe viene donata al progetto CIVS, un rifugio per animali sfruttati dall’uomo e poi abbandonati, come tigri, puma, scimmie. Chi compra queste erbe contribuisce quindi a questo progetto di recupero.
Un cioccolato buono, in tutti i sensi.
La fabbrica del cioccolato vera e propria di The Chocolate Line si trova in Vaartstraat 75, a Bruges Sint-Pieters. Questo atelier ultra moderno ospita sul tetto un’arnia con 180.000 api Carnica F1.
In questa sede vengono prodotte praline uniche con ingredienti di alta qualità e di ogni tipo, come pistacchio, pinoli, quinoa, mandorle, seme di luna, semi di lino, nocciole del Piemonte.
Tra i prodotti più curiosi, il rossetto al cioccolato e il cioccolato in pillole. Le praline poi sono inimitabili: al lemongrass, al saké, al curry; a forma di teschio, di cavallo, di cigno.

Il negozio di Bruges (Simon Stevinplein 19) è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30, e la domenica e il lunedì dalle 10.30 alle 18.30. Quello di Antwerp si trova in Paleis op de Meir | Meir 50 ed è aperto negli stessi orari.

Per chi volesse fare un tour del cioccolato belga più approfondito nella città di Bruges, ci sono due hotel che offrono pacchetti tematici.
L’hotel Brugge-Oostkamp con il pacchetto “Bruges – city of sweet sin” (“Bruges – città del dolce peccato”) a partire da 99€a persona mette a disposizione 2 notti in hotel con colazione, una cena, la guida ‘Chocolate promenade walk’, degustazioni al The Choco-Jungle bar e presso due maître chocolatier, visita al museo Choco Story e la card Discover Bruges.
Anche l’Hotel Navarra propone un pacchetto simile, per 3 giorni, da 134€, che comprende anche l’ingresso nella spa…per un weekend all’insegna della pace dei sensi!

Amanti del cioccolato, quale tappa vi ispira di più?

2 commenti su “Tour del cioccolato belga nelle Fiandre”

  1. Quale tappa mi ispira di più? Tutte! 😀

    Qualche giorno fa ho acquistato i biglietti per il ponte del 25 aprile e la scelta è proprio caduta sul Belgio! Anche se manca molto alla partenza, non riesco a non spulciare pagine e blog alla ricerca di curiosità su questo paese, ed eccomi da te 🙂

    Il tour del cioccolato mi ha definitivamente messo una grandissima voglia di partire per il Belgio!

    Elisa

    • Ciao Elisa, hai fatto un’ottima scelta per il ponte del 25 aprile! Personalmente ti consiglio di non perderti Gent e Bruges…e soprattutto di gustarti la cioccolata, vedrai che ne troverai tantissimi tipi, alcuni anche molto strani! Buon viaggio e fammi poi sapere quali tappe farai in Belgio 🙂

I commenti sono chiusi.