Cosa vedere sul Gargano: 5 consigli

Ho avuto la fortuna di visitare il Gargano nel settembre 2012, guidata da accompagnatori locali molto preparati, come Domenico Sergio Antonacci di Amara Terra Mia. Lì ho trovato 5 posti unici e ho pensato di unirli qui per creare un itinerario storico-naturalistico per chi cerca idee su cosa vedere sul Gargano.

Foresta Umbra

E’ una riserva naturale che si estende per circa 400 ettari; prende il nome dalla parola latina per ‘ombra’ e non c’entra nulla con l’omonima regione. In questa foresta, che è ritratta nella foto a inizio post, ho visto splendidi faggi secolari, aceri, tigli, agrifogli, tassi e si può avere la fortuna di incontrare volpi, faine, scoiattoli. Per chi ama il birdwatching: si possono vedere picchi (rossi e verdi), poiane, sparvieri, lodolai, allocchi, astori, picchi muratori, luì e beccacce.

Nella foresta umbra ci sono anche alcuni luoghi di interesse turistico come una vecchia carbonaia (purtroppo abbandonata) e un museo naturalistico. Per prenotare visite guidate nella riserva si può contattare la Società cooperativa Ecogargano scrivendo a info@ecogargano.it.

Base militare abbandonata di San Nicola Imbuti

Scavalcando la rete di questa ex base militare si può accedere a questo complesso di costruzioni oggi lasciato a sè stesso, riconquistato dalla natura. E’ un insieme di strutture difensive risalenti alla prima guerra mondiale e comprende una stazione per idrovolanti. A me è piaciuto moltissimo: è un posto perfetto per scattare belle foto, camminando tra l’erba (alta!) e i cardi. Ideale anche per il birdwatching, poiché si trova sulla sponda del Lago di Varano; oltre ai gabbiani, io qui ho visto anche uno splendido martin pescatore.

Torre Mileto

Questa torre è nata come punto di difesa dagli attacchi saraceni, ma ha cambiato utilizzo negli anni, diventando tra le altre cose stazione meteorologica, faro e sede della caserma della Guardia di Finanza; oggi per fortuna è visitabile. E’ tra il lago di Lesina e quello di Varano ed è di fronte alle Isole Tremiti, visibili ad occhio nudo da qui. Consiglio di salire in cima perché da lì si può godere di un panorama indescrivibile, che permette di vedere le varie tonalità del mare del Gargano. Purtroppo, guardando sulla sinistra, si può ammirare anche un abuso edilizio tristemente famoso, un intero villaggio costruito illegalmente negli anni ’70 che ora è lambito dalle onde dell’Adriatico.
Per visitare la torre, meglio contattare le guide dell’associazione Argod, perché non è sempre aperta al pubblico; potete scrivere a mariaritoli@hotmail.it .

Santa Maria di Monte D’Elio

Poco lontano da Torre Mileto c’è il Parco archeologico e ambientale di S. Maria di Monte D’Elio, nell’area che ospitò l’antica città di Devia, di fondazione slava. Alcune strutture del borgo originale sono visitabili passeggiando tra il verde e i fichi d’India; consiglio di entrare nella Chiesa di Santa Maria di Monte Devio, che all’interno conserva affreschi molto particolari, uno dei quali ritrae una Madonna nera. Quelli di Argod organizzano visite guidate anche qui, perfette per chi vuole scoprire le riproduzioni artistiche e capire qualcosa sui numerosi simboli massonici ritrovati nell’area.

Crocifisso del Lago di Varano

Un antico crocifisso in legno spunta dalle acque del Lago di Varano all’altezza di Ischitella ed è ben visibile dal promontorio che lo affianca.
Questo posto mi ha incantata. Ci ho visto un tramonto spettacolare.

 

Se siete nei dintorni, forse vi può interessare anche questo articolo su cosa vedere a Vico del Gargano, o dove dormire a Vico. E non perdetevi poi il mio articolo su cosa mangiare sul Gargano!

Le altre foto che ho scattato nel Gargano le potete vedere qui:

6 commenti su “Cosa vedere sul Gargano: 5 consigli”

  1. il crocifisso vi incanterà pure ma quello che mi fa male vedere è il viadotto della superstrada a cagnano varano che sullo sfondo della foto si erge a testimonianza del disprezzo per questa terra abbandonata e svillaneggiata come S.Nicola Imbuti o Lesina e Torre Mileto o le Masserie fortificate abbandonate e dirute di Sannicandro o l’Abbazia di Monte Sacro. Tutta la POESIA del Gargano di queste foto si perde di fronte a certi scempi ed alla constatazione che un MINISTRO DEL GOVERNO LECCA-LECCA nato a Peschici o di origini peschiciane è attualmente il più fiero fautore dell’acquisto degli F35.
    Non ci resta che piangere, fra poco in mare arriveranno le trivelle di Forza Italia e di DALEMA

    • Ciao Giuseppe,

      sì, il viadotto non aiuta di certo a innamorarsi del paesaggio, così come le centinaia di case abusive vicino a Torre Mileto. Lasciando fuori la politica, perché non ho la competenza per parlarne, mi limito a dire che in questa penisola ci sono luoghi dove il bello e la natura riescono ancora ad emergere e a lasciare senza fiato, nonostante tutto. Mi auguro che il turismo aiuti a valorizzarli. Se tu dovessi consigliare un posto da vedere sul Gargano, quale consiglieresti?

      • Per quanto riguarda i centri storici per i miei gusti Monte S.Angelo e Carpino hanno una marcia in più. Il primo tutto incentrato sul culto dell’Arcangelo San Michele con il suo splendido santuario medievale e quartieri storici come lo “junno”. Carpino invece è quasi al centro del Gargano e davvero rappresenta una summa della nostra aria, c’è aria di Gargano ovunque. Qui inoltre ci si può immergere anche nella tradizione della musica popolare popolare ascoltando e ammirando le tarantelle dei Cantori di Carpino, un’eccellenza assoluta nel panorama italiano e internazionale. Per quanto riguarda centri “turistici” Vieste è la capitale del turismo giovane mentre Peschici è e resta una vera e propria bomboniera/presepe che vive di un centro storico vivace e tradizionale al tempo stesso. Per il mare c’è l’imbarazzo della scelta, il mio tratto preferito è Mattinata-Vieste. Ci sono baie, grotte, cale una più incantata e selvaggia dell’altra. Fontana delle Rose, Baia delle Zagare, Pugnochiuso, Portogreco, Cala della Pergola. A questo proposito troverai un’ampia guida sul mio sito web (è disponibile anche un’app gratuita sul playstore https://play.google.com/store/apps/details?id=inloco.android.garganoappcoast. Insomma c’è di tutto di più e non ultimo lo spettacolo religioso. Abbazie stupende ed attive come quella di Pulsano si alternano a Abbazie oramai tramontate come quella di Monte Sacro e di Khalena per non parlare della splendida San Leonardo di Siponto o della Basilica Maggiore di Siponto. Spero di non aver consigliato troppo ma sono innamorato della mia terra nonostante, come diceva chi mi precedeva, sembra che facciano a gara per distruggerla (leggi a questo proposito la storia dello stabilimento Enichem di Manfredonia) che ha devastato un angolo di Paradiso del mio Gargano.

        • Ciao Antonio, apprezzo i tuoi consigli, grazie! E’ bello incontrare qualcuno innamorato della propria terra 🙂

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