Cosa vedere a Vico del Gargano: 4 idee

Nei miei giorni sul Gargano ho soggiornato in questo paese classificato tra i Borghi più belli d’Italia: ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Vico del Gargano.

Il borgo antico e il Vicolo del Bacio

Il borgo antico, con le sue Chiese aperte, le sue mura, le sue vie strette e (purtroppo) i suoi cani randagi, merita una visita soprattutto la sera, quando i lampioni illuminano le pareti delle case di pietra. Un must è il Vicolo del Bacio, ampio non più di 50 centimetri, così stretto che costringe due persone che passano di lì a sfiorarsi le labbra. Molto romantico!

Laboratorio di tessitura La Tela

Maria Voto, che come una volta lavora i tessuti con il suo pesante telaio tradizionale, è una donna che ammiro molto. Produce e decora federe, vesti, asciugamani, borse e abiti seguendo questa arte antica, e passa le giornate tra fili e orditi, senza che nessuno la aiuti. E’ l’ultima tessitrice del Gargano, l’ultima donna che con forza, dedizione e passione porta avanti questa attività tipica e fondante dell’economia pugliese fino agli anni Sessanta del Novecento, che oggi rischia di scomparire. I suoi prodotti sono molto raffinati, frutto di ore di lavoro e precisione, impreziositi da colori chiari e naturali. La bottega è in Corso Umberto 10: fateci una visita.

Bar Pasticceria Pizzicato

Un’istituzione a Vico: questo bar selezionato dal Gambero Rosso produce pasticceria artigianale (da provare i dolcetti alla pasta di mandorle) e soprattutto prepara cocktail con i prodotti tipici locali. Un esempio? Il mojito sbagliato all’olio di oliva garganico, o il pestato ai gelsi neri con concentrato di agrumi locali. Da provare se si vogliono assaggiare i sapori tipici locali.

Museo Trappeto Maratea

Si trova nel borgo antico di Vico ed è un frantoio del XIV secolo. E’ ricavato nella roccia e contiene una significativa collezione di strumenti per la produzione dell’olio, che è parte integrante della cultura locale; mi ha affascinato proprio perché, entrandoci, ho potuto immaginare la vita e la fatica dei contadini del Gargano, che da un frutto locale per secoli hanno prodotto questo oro giallo. Qui mi ha colpita molto la scritta su una parete:

Quod aeternum non est, nickil est

(Ciò che non è eterno, è nulla)

Se avete altri suggerimenti su cosa vedere a Vico del Gargano segnalatemelo nei commenti, poi ditemi cosa vi è piaciuto di più!

 

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Le altre foto che ho scattato nel Gargano le potete vedere qui:

8 commenti su “Cosa vedere a Vico del Gargano: 4 idee”

  1. ciao fra!!! è il terzo anno consecutivo che con la mia famiglia vado a vico del gargano, a 5 km dal mare, immerso nel parco nazionale del gargano, e ti assicuro che il tram tram della spiaggia non mi manca per nulla, vico è veramente un posto meraviglioso, un paesino caratteristico, ricco di tradizioni, del quale sia io che chri ci siamo innamorati. La gente è cordiale, le viuzze del centro sono deliziose.
    mi fa piacere vedere che ne parli spesso di questo ritaglio di puglia antica sul tuo blog. ti voglio bene!!! annina

    • Ciao Anna! Hai dato un’ottima descrizione di Vico e capisco perché ci torniate spesso 🙂 Il tram tram della spiaggia qui non esiste…per fortuna! Un abbraccio

  2. Ciao Fraintesa,
    grazie per il tuo racconto sulle bellezze di questo Borgo.
    Probabilmente ci faccio un salto in questo ponte di Halloween

    • ciao Fabio, grazie del commento! Sei in quelle zone in vacanza? Fammi sapere poi cosa ti è piaciuto di più e se hai scoperto qualcosa di particolare che non conosco

  3. Purtroppo sono rimasto deluso di Vico del Gargano. Potrebbe essere un posto magnifico se non fosse tenuto così in malo modo. Sporco, trasandato, privo di informazioni turistiche … Un vero peccato!

    • Ciao Fabio, io non l’ho trovato sporco, forse dipende dal periodo? Io non sono stata in alta stagione, e tu?
      Sul trasandato, non so, cioè sicuramente non è un borgo ristrutturato o finto antico…è proprio grezzo e vissuto, questo sì!
      Però ti do ragione sulla mancanza di informazioni turistiche. Per questo c’è il mio blog, no? 😉 Scherzo, naturalmente. Più cura verso il turista e più informazioni sarebbero molto utili, qui come in altre parti d’Italia. Ciao!

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