Quando ho deciso di andare in vacanza in Corea e ho iniziato a organizzare il mio viaggio ho pensato per prima cosa a quale compagnia aerea scegliere per volare in Asia. E mi sono ricordata di quello che mi aveva sempre detto il mio migliore amico, che è stato più volte in Giappone e che mi ha sempre consigliato di volare con Finnair. La stessa raccomandazione l’ho avuta dagli amici coreani, così ho scelto di scegliere la compagnia di bandiera finlandese per il mio primo volo per Seul, anche perché mi ci ero già trovata bene in passato.
La mia esperienza con Finnair verso Seul
Ho preso il primo volo per Helsinki, durato poco più di 2 ore, e dopo un paio d’ore di stopover sono salita sul secondo aereo, che in 8 ore mi ha portata a Seul (già, la Corea non è lontana se si vola dalla Finlandia).
Già dal check-in a Milano Malpensa mi ero accorta dell’alta percentuale di asiatici che sarebbero partiti con me, ma nella seconda tratta da Helsinki sono rimasta davvero a bocca aperta: noi “occidentali” eravamo pochissimi. L’ho preso come un buon segnale: se la scelgono i coreani per tornare a casa, Finnair deve avere qualche vantaggio in più rispetto ad altre compagnie aeree.
Prima di partire avevo fatto un rapido controllo ed effettivamente avevo notato che è la migliore compagnia in termini di attese per stopover per l’Asia: con altre compagnie avrei dovuto aspettare anche 6 ore nello scalo intermedio, attesa per me assurda per un volo di sole 8 ore.
Ora che sono tornata posso dire di essere molto soddisfatta della mia scelta.
Sull’aereo c’era una buona varietà di film -finalmente ho visto Wild!- e ho apprezzato particolarmente il design, che è realizzato in partnership con l’iconico marchio finlandese Marimekko. In più, il menù (naturalmente vegetariano per me) era ispirato alla rotta, quindi proponeva piatti con prodotti scandinavi all’andata, e piatti asiatici al ritorno da Seul. Così il viaggio è stato non solo tra le nuvole, ma anche tra i sapori.
Ho volato in business class e così, oltre a una seduta particolarmente comoda che mi ha permesso di sdraiarmi, ho potuto ricevere anche un colorato kit da viaggio decisamente utile: una trousse Marimekko con burrocacao e creme Clarin’s, spazzola, colluttorio, mascherina, salviette struccanti, spazzolino e dentifricio, tappi, oltre ai classici calzini e ciabatte. E chi è abituato ai voli lunghi sa bene quanto possa salvare la vita un kit da viaggio come si deve!
Perché scegliere Finnair
Oltre alle mie impressioni personali voglio elencarvi altri motivi per cui ho fatto questa scelta e per cui mi sento di consigliarvi questa compagnia aerea:
- A bordo con 60€ si può passare a un posto Economy Comfort per avere più spazio per le gambe
- Finnair attua l’atterraggio verde, una tipologia di avvicinamento alla pista di atterraggio che richiede meno potenza del motore e permette di diminuire le emissioni dal 10 al 30%.
- A Helsinki, durante lo scalo, potete rilassarvi in una lounge room che vi farà immergere i suoni del bosco. E’ un’area realizzata con materiali naturali, dove si può fare bookcrossing e leggere i libri a disposizione mentre si aspetta.
- Finnair è sulla buona strada per ridurre le emissioni di CO2 (pro passeggero) del 24% tra il 2009 e il 2017 e ha già ridotto del 41% le emissioni rispetto al 1999
- Il menù segue il percorso: gusti del Nord Europa nel viaggio verso l’Asia, prodotti della cucina orientale nel tragitto inverso
- Finnair ha aperto le vendite per i primi voli a lungo raggio operati con gli Airbus A350 XWB, che prevedono illuminazione con LED ambientali, Wi-Fi e emissioni ridotte del 25%
- Gli oggetti a bordo degli aerei e i rivestimenti interni sono stati alleggeriti, in più sono stati selezionati nuovi contenitori più leggeri per il trasporto merci che permettono un risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni di CO2 di 2,5 milioni di chili.
- Finnair è la prima linea aerea europea a completare la seconda fase del programma di valutazione ambientale IATA (IEnvA), che valuta l’impegno di un vettore sotto il profilo green. E’ l’unica compagnia aerea nominata nella “A list” del Carbon Disclosure Project per le azioni di contrasto ai cambiamenti climatici ed è attiva anche nel NISA (Nordic Initiative for Sustainable Aviation), un gruppo di operatori aeroportuali che lavorano per sviluppare biocarburanti sostenibili per l’aviazione.
Prezzi per volare in Corea con Finnair
Prenotando a gennaio per volare in marzo, ho trovato biglietti in economy da Milano a Seul per meno di 500€ andata e ritorno. Lo stesso volo in business class partiva invece dai 1.700€ andata e ritorno, circa.
So che sceglierò di nuovo Finnair quando tornerò in Corea. E voi, l’avete mai presa in considerazione per volare in Asia?