Dove dormire a Rimini: il romagnolo Hotel Angelus

Nella sala da pranzo dell’Hotel Angelus c’è un tavolo che non è a disposizione dei clienti: è il tavolo dove mangiano Elena, Massimo e Giorgio, cioé i membri della famiglia che gestisce l’albergo. Quando sono stata lì in occasione del blog trip di Alberghi Tipici Riminesi, Massimo mi ha raccontato la filosofia di questo hotel 3 stelle (che, per la mia esperienza, sembra di categoria superiore) che a Rimini si trova a 2 passi dal mare.

Già il fatto che i proprietari cenino insieme ai clienti è indicativo di un’ospitalità familiare, dove puoi conoscere chi ti ospita e scambiare due chiacchiere con persone che non ti considerano solo un numero; poi, se ne hai voglia, puoi anche berti uno spritz con Massimo seduti nei tavolini del cortile, come ho fatto io.
Di fianco ai giochi per i bambini (sono stati messi lì “così i bambini giocano insieme e i genitori non hanno bisogno di portarli sempre in giro”), mi sono fatta raccontare alcune caratteristiche di questo hotel che appartiene al consorzio degli Alberghi Tipici Riminesi.

La cosa che mi ha colpita di più è che nel ristorante dell’albergo vengono utilizzati, quanto possibile, prodotti locali a km 0: ad esempio, la pasta viene dal pastificio romagnolo Ghigi, che utilizza  solo grano prodotto in Romagna a Km 0. Anche i vini sono locali, in primis l’Albana, il Trebbiano, la Rebola e il Sangiovese; non vengono serviti vini di altre regioni, a meno che il cliente non lo chieda espressamente.


Un gran merito dell’hotel è quello di non avere un sommelier in sala: i vini sono su un tavolo a disposizione dei clienti, che scelgono personalmente quali bere e li pagano direttamente alla cassa. Se il vino avanza, si può chiedere di conservarlo per il giorno dopo. In questo modo non ci sono sprechi, e non avendo spese per il servizio, il prezzo delle bottiglie viene mantenuto molto basso (partono da 5€!). E poi Massimo ha una vigna, quindi di vini se ne intende…se siete in dubbio chiedete a lui!

C’è molta attenzione anche per i celiachi: i prodotti senza glutine vengono preparati su richiesta, a parte, senza il rischio di contaminazioni. E se il cliente si porta da casa i prodotti senza glutine da cucinare, nel ristorante li preparano senza problemi e senza snobismi.

Una volta alla settimana, nella vicina Palazzina di Rimini Tipica, ci sono degustazioni di prodotti tipici locali,  e vengono organizzate visite nell’entroterra Riminese (non perdetevi Verucchio e Sant’arcangelo), sempre nell’ottica di alberghi Tipici Riminesi di valorizzare il territorio circostante.

Poi c’è la wi-fi gratuita, c’è il parcheggio, spiaggia convenzionata a prezzi speciali, riduzioni per bambini, camere e bagni enormi con terrazzo,…e uno spritz molto buono!

1 commento su “Dove dormire a Rimini: il romagnolo Hotel Angelus”

  1. Accoglienza almeno io non vista. Camera molto piccola spazi molto ristretti.il resto pranzo pochissimo cena idem in una settimana 2 volte spaghetti aglio e peperoncino

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