Sydney e Melbourne sono due splendide città australiane e sono le prime che noi italiani visitiamo quando mettiamo piede down under. Tra le due preferisco la prima, perché trovo che la seconda sia molto “europea”, ma penso che un’idea più chiara di come sia veramente una città australiana io me la sia fatta, in realtà, ad Adelaide. La capitale del South Australia viene visitata per lo più da chi la include in itinerari enogastronomici (la famosa zona dei vini Barossa Valley è vicina) o chi la usa come base per andare a Kangaroo Island; questo si riflette nella città stessa, che non è invasa dalle classiche orde di turisti italiani.
Adelaide ha un’anima variegata, frutto soprattutto dei primi immigranti tedeschi e asiatici (non nacque come colonia penale, ma come insediamento di uomini liberi), e una forte identità culturale. Ho avuto la fortuna di assistere al Fringe Festival, evento che inizia con una spettacolare parata e con i fuochi d’artificio e che, per giorno e notte, coinvolge tutta la città in un tripudio di musica, arte, suoni e colori. Il festival che la rende famosa in tutto il mondo però è il WOMADelaide, grande evento musicale che si tiene nel giardino botanico.
Devo dire che qui più che in altre città ho avuto poi la sensazione di poter respirare la cultura aborigena. A Sydney tutt’al più si vedono aborigeni suonare il didgeridoo al molo chiedendo monete, mentre ad Adelaide i membri di questo popolo vivono e lavorano come tante altre etnie. Molti luoghi qui tuttora mantengono la dicitura originaria aborigena e a fianco della bandiera nazionale sventola quella della popolazione indigena locale, i Kaurna. Quando li incontrate per strada, ricordatevi di non fotografarli: io senza volerlo fatto una foto a una aborigena mentre immortalavo la famosa via North Terrace e, giustamente, mi sono beccata qualche insulto.
Ma ho avuto anche un incontro più fortunato: una donna aborigena, passandomi vicino, ha letto ad alta voce la scritta che ho tatuata sulla nuca (No worries), mi ha chiesto di dove fossi e poi quando le ho posto la stessa domanda mi ha risposto con una frase carica di significato, di storia e di forza:
I belong here. This is my land
(Io appartengo a questo posto. Questa è la mia terra)
Ecco perché questa città mi è parsa diversa dalle altre città australiane più battute. Se state pensando di visitarla, forse può esservi utile questa breve lista di consigli su cosa fare ad Adelaide.
Girare con un Adelaide Greeter
Per avere una prima panoramica della città l’ideale è farsi guidare da un Adelaide Greeter, cioè da un cittadino volontario che vi accompagnerà gratuitamente in una passeggiata di orientamento della città. Questo servizio va prenotato ma è gratuito e disponibile in molte lingue; l’itinerario viene creato in base agli interessi del turista e può durare dalle 2 alle 4 ore.
South Australian Museum
Il South Australian Museum si trova nella centralissima via North Terrace e permette di scoprire il patrimonio naturalistico e culturale dell’Australia. Nell’ala dedicata alla storia naturale si scopre la flora e la fauna che contraddistinguono la biodiversità del South Australia, mentre nella Australian Aboriginal Cultures Gallery, sede della più grande collezione di artigianato aborigeno di tutto l’emisfero australe, guide aborigene aiutano a comprendere gli usi e costumi di questo popolo, tra pannelli interattivi, reperti, video e manufatti artistici. A chi vuole approfondire consiglio anche di visitare Tandanya (che in Kaurna significa “posto del canguro rosso”), l’Istituto nazionale della cultura aborigena, che si trova nelle vicinanze.
Adelaide Park Lands Trail
Adelaide è una città molto verde e il modo migliore per vedere i suoi parchi è passeggiare o pedalare lungo il Park Lands Trail, un circuito attrezzato e sicuro che gira tutto intorno alla città e ne collega i 760 ettari di aree naturali quali il River Torrens, il Giardino botanico e il Bonython Park.
Adelaide central market
Il mercato centrale di Adelaide si trova nel cuore della città ed è il più grande mercato coperto di tutto l’emisfero australe. Rispecchia la grande e crescente passione degli australiani per il cibo e tra i suoi banchi racchiude il meglio dei prodotti locali e internazionali, per la gioia di curiosi e gourmand: dai formaggi alle birre artigianali, dal miele biologico ai succhi di frutta energizzanti fatti sul momento. Difficile resistere ai profumi e ai colori delle bancarelle!
Giardino botanico
In quest’oasi verde di giardini curati, viali alberati e piante maestose si può ammirare tutta la flora australiana e si possono anche vedere alte piante subtropicali. Ci si incontrano lavoratori in pausa pranzo, pensionati alla ricerca dell’ombra e…rumorosi stormi di ibis sacri. L’ingresso è gratuito.
Giro in bici
Con la patente o il passaporto si possono noleggiare gratuitamente le biciclette arancioni Adelaide City Bike, in 18 punti dislocati in tutta la città: pedalare è sicuramente il modo migliore di visitare Adelaide, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione.
Rundle Mall
Rundle Mall non è solo il più famoso centro commerciale nella Central Business District di Adelaide, ma è anche un punto di incontro per gli australiani che si trovano qui. Si trova in un’area pedonale e al suo interno ci sono negozi australiani e internazionali, bar, ristoranti, sculture molto originali e artisti di strada, che qui sono ufficialmente autorizzati a esibirsi.
Port Adelaide
Port Adelaide è un sobborgo portuale a soli 20 minuti dalla Central Business District dove i moli si alternano a vivaci pub affollati. Il mercatino della domenica attira molti curiosi, ma l’aspetto più caratteristico di questa zona sono i delfini, che seguono spesso le barche nell’insenatura.
Glenelg
Glenelg è una località costiera periferica di Adelaide non lontano dall’aeroporto. Ci si può rilassare nella sua spiaggia tranquilla, fare una passeggiata in riva al mare o lungo il fiume Patawalonga, comprare souvenir nella Jetty Road oppure salire su una delle numerose imbarcazioni che partono all’avvistamento di delfini.
Kangaroo Island
Chi passa da Adelaide dopo aver visitato la città non può perdersi una tappa a Kangaroo Island, che è collegata direttamente con pullman e aerei giornalieri. Quest’isola è uno dei paradisi naturali d’Australia e rappresenta una fantastica fuga nel verde per chi cerca la natura pur facendo base ad Adelaide.
Sarei curiosa di sapere cosa ne pensate voi di questa città: fatemi sapere qui nei commenti cosa avete visitato e cosa vi è piaciuto di più!