Ogni tanto bisogna essere gentili con noi stessi, e premiarci delle fatiche quotidiane in qualche modo. Niente shopping, naturalmente sto parlando di un bel viaggio! L’idea è di fare un salto in un arcipelago unico al mondo per la varietà del paesaggio e la ricchezza di flora e fauna. Mare blu in cui immergersi, sabbia bianchissima su cui sdraiarsi e foreste verdi da esplorare: sto parlando delle Isole di Guadalupa, nell’Oltremare Francese.
Isole di Guadalupa: 5 isole per risvegliare i nostri 5 sensi

Gli spettacolari paesaggi delle Isole di Guadalupa riempiono la vista grazie ai loro colori vivi e pieni e alla possibilità di osservare tanti animali (38 specie di uccelli, 17 di mammiferi, 11 di pipistrelli e un uccello endemico, il picchio nero) nel loro habitat naturale, protetto e rispettato. L’olfatto viene premiato dagli aromi dei mercati delle spezie, dal profumo di caffè, cacao e da quello dei fiori dei giardini. Il gusto dalla gastronomia locale, risultato di un mix di ingredienti diversi tra frutta e verdura caraibica e africana, spezie indiane e tradizioni europee. Pensate che sono addirittura 8 gli chef delle Isole di Guadalupa che sono stati premiati dallo stato francese per il loro percorso professionale. Il tatto poi non rimane un’esperienza limitata alle mani. Immergersi in acqua, sdraiarsi sulla sabbia, prendere in mano un mango o un cocco, passare le dita tra le Roches Gravées (rocce incise): tutto il corpo diventa così uno strumento per entrare in contatto con la natura delle Isole di Guadalupa. L’udito infine viene continuamente stimolato dal rumore degli alisei, da quello della risacca del mare, dai suoni degli animali tropicali, dal rombo delle cascate. Lascio a casa il mio ipod, non c’è musica che possa reggere il confronto!
La Riserva mondiale della biosfera delle Isole di Guadalupa
L’arcipelago delle Isole di Guadalupa dal 1993 è stato designato dall’Unesco Riserva mondiale della biosfera. Come per la Martinica, fare trekking lungo i 300 km di sentieri segnalati dall’Ufficio Nazionale delle Foreste, o negli oltre 170.000 ettari del Parco Nazionale, è un’attività irrinunciabile; così come passeggiare placidamente, magari anche in bicicletta, attraverso i campi di canna da zucchero. Da non perdere assolutamente la cascate del Carbet, le più alte delle Piccole Antille.
Cosa fare nelle Isole di Guadalupa: relax termale e divertimento per tutta la famiglia
Non solo bagni di sole sulle spiagge. Alle Isole di Guadalupa si trova il polo termale di riferimento dei Caraibi. È a Ravine Chaude, immerso in un ambiente praticamente senza eguali, con le sue acque che sgorgano a 33° ricche di principi attivi termo-minerali. L’offerta dell’arcipelago si è recentemente arricchita anche di un parco a tema molto particolare, il Karukéra Land di Sainte Anne. Le attività sono tutte inserite nel contesto naturale, con percorsi alla scoperta dei giardini e delle specie vegetali dell’isola, l’area zoo e le piscine.
Ricordare la lezione del passato
Come sicuramente saprete, passava anche dai Caraibi la tratta degli schiavi dall’Africa verso l’America. Per non dimenticare quel triste passato, ricostruire i tanti aspetti della schiavitù nelle Antille e ai Caraibi e contribuire alla diffusione dell’eredità culturale afro-caraibica, nel maggio del 2015 il Presidente Francese François Hollande ha inaugurato il Mémorial ACTe a Pointe-à-Pitre.

Immediatamente riconoscibile per il suo design innovativo, il memoriale sorge, simbolicamente, sul sito di quello che per lungo tempo è stato il più grande zuccherificio delle piccole Antille. E’ composto di 6 spazi didattici, sale per mostre, conferenze, eventi, un centro ricerche e una passerella posta a 11,5 m d’altezza per passeggiare “sospesi” tra mare e cielo.
Dove dormire nelle Isole di Guadalupa

Nelle Isole di Guadalupa l’imbarazzo della scelta è totale. Le soluzioni vanno dai nuovissimi Acqualodge, ancorati nella laguna di Saint-François, a case coloniali, hotel di charme e mulini a vento. Nel primo caso si tratta di bungalow sul mare totalmente rispettosi dell’ambiente e a impatto praticamente pari a zero. L’acqua calda e l’elettricità arrivano dai pannelli solari e le acque di scarico vengono trattate e recuperate.

Le Jardin Malanga, nel villaggio di Trois Rivières, è invece formato da un’antica casa coloniale e 3 cottage, mentre l’Auberge de la Veille Tour di Le Gosier è costruito intorno ad un mulino a vento del XVIII secolo, immerso in un giardino tropicale di 3 ettari e affacciato su una piccola splendida baia. Prendete la vostra carta d’identità (siamo in Francia, non c’è bisogno del passaporto) e partite con me per questo paradiso!
1 commento su “Isole di Guadalupa: un viaggio in paradiso”
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