Assicurazione viaggio: quale scegliere?

Sarà sicuramente capitato anche a voi: tutto pronto per la partenza (o quasi), ma c’è un dubbio che vi attanaglia. Assicurazione viaggio: quale scegliere? Conviene davvero farla? Oggi vi racconto il mio punto di vista dopo una disavventura avuta nel viaggio a Cuba.

Innanzitutto il mio consiglio numero uno: se state partendo per un viaggio che per voi è anche solo minimamente importante, o se avete con voi un bagaglio, fate l’assicurazione! Tantissime cose, purtroppo, potrebbero andare storte. Potrei raccontarvi milioni di episodi capitati sia a me che ad amici per motivarvi questo consiglio. Ad esempio potrei raccontarvi di quell’amica che è partita per tenere una conferenza in Brasile, e arrivata là si è ritrovata senza più valigia, quindi senza abiti eleganti, scarpe, trucchi, ecc; o potrei raccontarvi di un mio collega partito con uno zaino per 4 giorni in Norvegia in febbraio…che alla partenza dall’Italia si è visto spedire il bagaglio in aeroporto come “bagaglio speciale”, e che l’ha ricevuto 2 giorni dopo, quando ormai era ora di tornare; potrei anche dirvi di un’amica che si è fatta male a un piede camminando con le infradito, nel suo primo giorno di vacanza in CentroAmerica e ha proseguito il viaggio con stampelle e gesso…

Ora pensate la rabbia (e il panico, a volte) che possono suscitare queste disavventure, e immaginate il sospiro di sollievo che può tirare in questi casi chi ha un’assicurazione viaggio. Per non parlare poi di tutte quelle destinazioni dove un’assicurazione è obbligatoria per ottenere il visto e mettere piede nel Paese – come Cuba, per esempio.

E ora che avete deciso di fare l’assicurazione viaggio: quale scegliere?

Per partire sereni vi consiglio una polizza di assistenza medica; valutate se può essere anche il caso di fare anche un’assicurazione annullamento viaggio (io la farei nel caso il viaggio fosse molto importante). Ma vediamo di fare un po’ di chiarezza sulle tante opzioni disponibili.

Assicurazione annuale o no?

Se fate più di due viaggi l’anno, vi conviene già quella annuale: l’estensione della protezione sarà molto più estesa, e nella maggioranza dei casi una polizza annuale vi verrà costare meno della somma di due singole assicurazioni.

Assicurazione medico-sanitaria

Come vi dicevo, anche un banale passo sbagliato in infradito può rovinare la vacanza. Un’assicurazione medico-sanitaria può fare essere molto utile sia per velocizzare i soccorsi che per rendere più facile le comunicazioni e l’iter burocratico (dato che, mentre sarete via, sarà l’assicurazione a occuparsi di tutto).

E se ci si trova in paesi come gli Stati Uniti può fare molto comodo, dato che in assenza di assicurazione potreste dovervi trovare a pagare conti salatissimi!

Assicurazione bagaglio

L’assicurazione bagaglio è una garanzia per le vostre valigie in caso di furto, rapina o mancata consegna. E a tal proposito vi racconto questa esperienza fresca fresca da Cuba: il mio compagno (che come me è assicurato Europ Assistance) poche settimane fa è partito qualche giorno prima di me per Cuba, volando con Air France e facendo cambio a Parigi. Una volta arrivato a L’Avana (in piena notte), la brutta notizia: la sua valigia era stata smarrita. Capita, direte voi. Ma purtroppo in aeroporto ha avuto a che fare con del personale piuttosto scortese e poco chiaro (e parlante solo spagnolo del CentroAmerica, chiaramente) e si è ritrovato lì senza sapere cosa fare, dato che oltretutto a Cuba internet non c’è (se non in determinati punti dell’isola). Per fortuna mi ha contattata via sms e io, dall’Italia, sono riuscita ad avvisare Europ Assistance. I responsabili dell’assicurazione mi hanno ricontattata subito e mi hanno spiegato cosa avrei dovuto dirgli e cosa avrebbe dovuto fare per avere poi il rimborso da Europ Assistance. Così, nel giro di qualche ora, entrambi eravamo più tranquilli e consapevoli di come avremmo dovuto comportarci per essere almeno ricompensati in qualche modo del disagio.

(Per la cronaca, il bagaglio è arrivato 3 giorni dopo, proprio prima che il mio compagno lasciasse L’Avana…)

Le mia assicurazione viaggio con Europ Assistance

Come vi dicevo, sono assicurata con una polizza annuale Europ Assistance e mi sono trovata bene con questa compagnia quando ne ho avuto bisogno, per questo mi sento di consigliarvela. L’assicurazione che ho si chiama Viaggi Nostop Vacanza (in versione Multiviaggio, perché l’ho scelta con durata annuale) e garantisce protezione del bagaglio e assistenza sanitaria in viaggio ovunque nel mondo 24 ore su 24, con copertura integrale di tutti i costi, senza limiti di massimali e pagamento diretto delle spese mediche (fino a un milione di euro!).

Viaggi NoStop Vacanza include la segnalazione di un medico di riferimento all’estero, la copertura di spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, il monitoraggio del ricovero ospedaliero e l’eventuale organizzazione del rientro in Italia con accompagnamento sanitario. La Centrale Operativa è attiva 24 ore su 24 – molto comodo nel caso in cui ci si trovi in un altro fuso orario.

Quest’assicurazione viaggio prevede anche la protezione del bagaglio e degli effetti personali in caso di furto e incendio o problemi con la compagnia aerea. E con un’estensione alla garanzia si può allargare la protezione anche a cellulari, computer, tablet e attrezzatura sportiva.

Il prezzo della polizza varia in base alle opzioni che si vogliono includere, alla durata della copertura scelta, alle mete da raggiungere e all’età del viaggiatore. Si va dai 14€ in su; per darvi un’idea, quella di una persona sopra i 30 anni, che viaggia in tutto il mondo e vuole una copertura annuale, costa intorno ai 20€ al mese (circa 250€ totali per un anno).

 

Spero che i miei consigli vi siano utili per il prossimo viaggio!

 

Un consiglio: vi ricordo di leggere sempre tutti i dettagli delle polizze che volete firmare, e di informarvi bene sulle clausole, sulla durata, sulla disdetta e sul rinnovo.

2 commenti su “Assicurazione viaggio: quale scegliere?”

  1. Bisogna anche essere sinceri nella vita…. noi non sempre la facciamo. Dipende dai viaggi. In Etiopia l’abbiamo fatta, ma in Cambogia no, in Vietnam neppure, insomma dipende da molti fattori. Certo che forse a questo punto, per chi viaggia molto, forse è meglio un’assicurazione annuale 🙂 ?

    • Ciao Dueingiro, sono d’accordo, secondo me per un viaggio solo non è sempre necessario farla. Credo che dipenda molto dalla destinazione, da quanto si sta via, e da tanti altri fattori. Anche io fino a qualche anno fa non la facevo, però ora che viaggio tanto durante l’anno (e che ne sento di tutti i colori) ho iniziato a fare quella annuale, anche per essere più tranquilla e non andare in ansia ogni volta che vedo che la mia valigia non spunta dal nastro trasportatore all’arrivo…ahaha 😉 A parte gli scherzi, l’assicurazione permette di “stare tranquilli” anche in caso di infortunio e malattia, e quella secondo me è la cosa più importante – anche perché ormai nel bagaglio non metto mai niente di valore!

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