Qualche giorno fa ho conosciuto una persona che, chiacchierando, mi ha raccontato di essere in procinto di partire per Madrid. Ho ripensato subito a un mio viaggio di qualche anno fa nella capitale spagnola, in un gennaio sorprendentemente poco freddo, e la prima immagine che mi è venuta in mente è l’oasi giardino di Atocha a Madrid, una vera e propria serra tropicale nel bel mezzo di una stazione ferroviaria.
Madrid mi è piaciuta abbastanza, l’ho trovata una città carina per un viaggio di qualche giorno, ma non è nella lista delle mie capitali europee preferite e, se ve lo state chiedendo, tra le due preferisco Barcellona…
Però trovo che la stazione di Atocha sia una sorpresa incredibile per chiunque e che abbia pochi eguali nel mondo.
Ricordo come se fosse ora di essere entrata in questo edificio di vetro e acciaio aspettandomi niente di più che una successione di binari dove avrei preso il treno per Toledo.
Invece, tra i bar e i negozietti, si stagliano circa 7000 piante di 260 specie tropicali diverse, come la palma, la cycas circinalis, la pachira acquatica, la jacaranda e la sudafricana strelitzia nicolai. Tra i rami rigogliosi di questo giardino botanico di 4000 m2 si nasconde anche un ampio laghetto artificiale che ospita piante acquatiche, ninfee, pesci rossi e numerosissime tartarughe curiose. Ho visto molti esemplari di tartaruga americana dalle orecchie rosse.
L’attesa del treno per Toledo è stata molto più piacevole del previsto: datemi un animale o una pianta da osservare, e aspetterò in silenzio per ore.
Capito, Trenitalia?
Come arrivare ad Atocha
Dalla stazione di Atocha partono, oltre ai treni per Toledo, anche quelli per altre città, come Siviglia, Granada, Valladolid, Barcellona e Valencia. La metro invece passa nella fermata metro Atocha Renfe, a cui la stazione dei treni è collegata direttamente.
[Foto: rubenvike su Flickr]
L’incontro con le tartarughe alla stazione di Atocha è tra le cose che mi sono piaciute di più a Madrid, assieme all’atmosfera festaiola. Anch’io l’ho trovata elegante e carina ma preferisco Barcellona.
la pensiamo uguale allora! e i casi sono due, o ami gli animali, o Madrid non ti è piaciuta molto…