Trekking a Spoleto: l’ex ferrovia Spoleto-Norcia

Stamattina ho camminato su un percorso che volevo vedere da tempo: parlo dell’ex tratta ferroviaria che collegava Spoleto a Norcia, e che oggi è un sentiero di circa 45 km in mezzo al verde, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, perfetto per il trekking a Spoleto e dintorni.

La ferrovia Spoleto-Norcia è stata in esercizio dal ’26 al ’68; fu chiusa durante il boom economico, nel periodo in cui tutte queste tratte secondarie venivano bloccate e si dava impulso all’auto. Grave errore! Molto interessante comunque vedere come sono cambiate le cose in poche decine d’anni…
Dopo la chiusura seguirono lo smantellamento e la cessione di rame, treni e ferro, quindi oggi le rotaie non ci sono più. Due di quei vecchi treni sono ancora funzionanti sulla ferrovia Genova Casella.
Fino agli anni ’90 sembrava che si volesse recuperare questa linea, ma dal 2000 in poi invece si è deciso di trattarla come punto di interesse turistico, anche perché nel 2001 fu dichiarata area di notevole interesse storico-artistico dai Beni Culturali.

Vari interventi e finanziamenti hanno permesso di sistemare le vecchie stazioni, che ora stanno diventando punti informativi per i turisti. Ad esempio, a Serravalle ci sono centri per il rafting e il trekking coi muli, quindi lì l’ex stazione diventerà un info point; Romita e Passo Stretto sono diventati due rifugi che saranno attivati dopo l’apertura di un bando per la gestione; per Santa Anatolia si progetta invece un centro informazioni per i prodotti tipici del territorio. A Spoleto l’ex stazione ospita oggi il Museo della Ferrovia Spoleto-Norcia, che dovrebbe diventare un polo per la mobilità ecologica; da Spoleto parte infatti anche la pista ciclabile Spoleto-Assisi, che con l’ex ferrovia per Norcia diventerebbe un’unica tratta di 115 km.

Entro la fine dell’anno saranno messi in sicurezza gli ultimi km dei 45 di ex ferrovia, a scopo di renderla perfettamente agibile per ciclisti, pedoni e persone a cavallo.
Io ho visto solo il primo tratto, fino al Viadotto Cortaccione, che è l’unico in salita. La pendenza è del 4%, quindi quasi impercettibile, e persiste solo per 7 km; il resto del percorso è pianeggiante e il punto più alto è a 625 m di quota.

Tra le gole e il letto del fiume Nera, la fauna che si può incontrare comprende rapaci diurni come il gheppio, la poiana, l’aquila reale (che è stata vista nidificare qui), il lupo, il gatto selvatico e il pipistrello. Io, come sempre succede quando muoio dalla voglia di vedere animali di grandi dimensioni, ho visto solamente delle farfalle cavolaie.

Il sentiero ha vari punti di accesso: da Spoleto io sono entrata nell’ex ferrovia vicino alla rotonda dello svincolo Spoleto Nord. Lì parte la strada sterrata sbarrata al traffico, che si vede in foto.

L’intero percorso si fa con 15 ore di marcia a piedi, che per me probabilmente diventerebbero almeno 20.

Info utili sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia

Se intendete fare questo percorso, ricordatevi di portare:

  • una pila, perché ci sono una dozzina di gallerie e alcune di queste sono lunghe e buie;
  • una giacca cerata, perché le suddette gallerie sono fredde e umide, anche in pieno luglio…parlo per esperienza personale!

Segnalo un sito che è gestito dai responsabili di Umbria Mobilità che si occupano della valorizzazione dell’ ex ferrovia. Qui ci sono molte informazioni su questo percorso e sulla sua storia: www.ferroviaspoletonorcia.jimdo.com

6 commenti su “Trekking a Spoleto: l’ex ferrovia Spoleto-Norcia”

  1. Buonasera, potete mandarmi una piantina del percorso della ex ferrovia Spoleto Norcia o l’indirizzo di un sito dove posso vederla o scaricare. Vorremmo fare entro il mese il tragitto a piedi.
    Grazie mille, Maurizio

  2. Ciao, vorrei percorrere questo trek sul tratto ex ferrovia Spoleto – Norcia, Ti chiedevo se tutto il tracciato sia percorribile, e se ci sia un posti per dormire e cenare.
    Grazie Davide

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