Consigli per voli di lungo raggio

Mi è arrivato finalmente l’e-ticket per il viaggio in Australia!

Come potete vedere farò un solo scalo ad Abu Dhabi, dopo di che mi aspetta un viaggio diretto (e lunghissimo) fino a Melbourne.


Non ho mai fatto lunghi viaggi aerei di lungo raggio (a parte questo), perciò sono alla ricerca di qualche consiglio per affrontarlo meglio, anche per non ritrovarmi con due gambe enormi e per non smaltire il jet lag dopo un mese (e mi ritengo fortunata a non avere parti del corpo rifatte, così almeno sono sicura che non mi scoppierà nulla in volo).

Ecco i consigli che ho già:
– portare con me alcune bustine di thé verde, ottimo per migliorare la circolazione, che con la pressione in aereo può provocare problemi – poi l’acqua calda per il thé si spera la forniscano le hostess;
camminare spesso lungo il corridoio, per lo stesso motivo del thé – ricordandosi di non uscire dal portellone;
– portare scarpe che non siano troppo strette, perchè in aereo vi ritroverete con due panettoni (senza canditi) al posto dei piedi;
masticare spesso chewing-gum o altro, per evitare che con l’altitudine si tappino/stappino le orecchie in continuazione.

Avete voglia di darmi altri suggerimenti?

10 commenti su “Consigli per voli di lungo raggio”

  1. Buon viaggio! Io vado spesso a NY e siccome soffro la nausea in aereo, mi sono procurata delle deliziose pillole di dramamina. L’effetto collaterale, a cui non avevo pensato, è che ti fanno dormire! Una meraviglia, prima di imbarcarmi ne prendo un paio, mi siedo, mi addormento (anche prima che l’aereo decolli), mi sveglio per mangiare, mi giro e mi riaddormento. Mi sveglio con l’aereo già atterrato. Solitamente non uso alcun tipo di medicinale e men che meno sonniferi, ma questa dramamina è una figata!

  2. Mmm non suona male, grazie Alice! ma è un medicinale vero e proprio o è qualcosa di omeopatico? Io non soffro la nausea (e non sono mai stata a NY – invidia!) ma potrebbe essere un buon rimedio nel caso mi trovassi di fianco un bimbo che piange per 20 ore…

  3. Ipod (no, tu hai iphone) quindi iphone carico è scontato. Per le scarpe no ballerine, no infradito, si sneakers ma comode. Io nei due voli lunghi che ho fatto ho trovato una sola cosa in comune: un freddo pazzesco per tutto il viaggio, quindi sciarpina si! Ti daranno anche la coperta, ma la sciarpina salva la cervicale 😉
    E poi tutti mi hanno suggerito la melatonina per combattere il fuso orario, ma non ho mai provato 🙂

  4. @Federica beh anche quello delle hostess mi sembra un buon metodo per rendere più piacevole il viaggio…(ma allora io finora ho beccato solo hostess proibizioniste?!) 😉

    @Francesca iPhone = 20 ore a giocare ad Angry Birds!
    effettivamente la sciarpa è d’obbligo, ma avevo già considerato di prenderla visto che là è inverno. Devo solo ricordarmi di non lasciarla nel bagaglio di stiva…
    Effettivamente la melatonina potrebbe essere un buon rimedio per il jet lag…mi hai dato un’ottima idea!

  5. si fra! cuscino gonfiabile è D’OBBLIGO! io mi son fatta fino a bali senza e ti giuro che stavo per staccare un braccio a qualcuno per utilizzarlo come sostegno per il collo…
    scarpe… guarda metti quel che vuoi tanto qualsiasi cosa tu indossi è meglio toglierla! oltre alla coperta ti danno anche le calze di solito…. quindi se proprio ti vien freddo metti quelle…
    porta anche un libro… e trova un figo a cui attaccare pezza, arriverai a melbourne fin troppo presto! 🙂

  6. Ciao, potresti prendere in considerazione delle calze a compressione. Solitamente si usano dopo un allenamento per migliorare il recupero, stringono i polpacci aiutando il ritorno del sangue verso l’alto Credo potrebbero fare comodo anche in aereo, si indossano per qualche ora e non per periodi di tempo troppo lunghi.

    Solitamente costano tantino, ma da decathlon si trovano a buon prezzo.

    • ciao Christian, grazie del consiglio! Effettivamente me ne ha parlato bene anche una mia amica hostess, quindi credo che prima del prossimo volo intercontinentale ne comprerò un paio!

I commenti sono chiusi.