Eccolo lì, su Twitter, con qualcosa come 12,000 followers. Di cui, ci scommetto, almeno l’80% non sa che Roger Avary ha ucciso un modenese (tra l’altro, amico di mio padre) di 34 anni che era in luna di miele in America. [Pic: Runey82]
Lo sceneggiatore di Pulp Fiction forse quella sera non aveva calcolato di poter replicare nella realtà le scene sanguinolente che lo hanno reso famoso: guidando ai 160 km/h e ubriaco ha causato un incidente in cui Andrea Zini ha perso la vita e la sua neosposa è rimasta gravemente ferita. Ma lui ha pensato bene di trarre vantaggio da questa situazione: dal carcere dove è rinchiuso invia regolarmente messaggi su Twitter e abbindola migliaia di lettori con i suoi micropost che descrivono la “durissima” vita dal carcere, dove ti può capitare di trovare le lenzuola sporche o di vedere un compagno di cella sparire “misteriosamente”. Brrr, poverino. Se non altro si conferma un gran contastorie.Comunque mi fa abbastanza alterare (per usare un eufemismo e non essere la solita grezzona) che sto idiota abbia accesso a internet dalla cella (via cellulare o computer poco importa), quindi gli auguro di essere, la prossima volta che si metterà alla guida, dalla parte sbagliata della strada nel momento sbagliato. Protagonista in 3D di una sua sceneggiatura. Alla faccia del pulp.Ah e nel frattempo, per chi ha un account Twitter, vi pregherei di retwittare:
Please RT: @AVARY, while driving totally drunk, killed a young man from Modena who was on honeymoon in the US. He deserves prison, not fame
Per favore RT: @AVARY, guidando ubriaco, ha ucciso un ragazzo di Modena che era in luna di miele negli USA. Si merita la prigione, non la fama
Lo sceneggiatore di Pulp Fiction forse quella sera non aveva calcolato di poter replicare nella realtà le scene sanguinolente che lo hanno reso famoso: guidando ai 160 km/h e ubriaco ha causato un incidente in cui Andrea Zini ha perso la vita e la sua neosposa è rimasta gravemente ferita. Ma lui ha pensato bene di trarre vantaggio da questa situazione: dal carcere dove è rinchiuso invia regolarmente messaggi su Twitter e abbindola migliaia di lettori con i suoi micropost che descrivono la “durissima” vita dal carcere, dove ti può capitare di trovare le lenzuola sporche o di vedere un compagno di cella sparire “misteriosamente”. Brrr, poverino. Se non altro si conferma un gran contastorie.Comunque mi fa abbastanza alterare (per usare un eufemismo e non essere la solita grezzona) che sto idiota abbia accesso a internet dalla cella (via cellulare o computer poco importa), quindi gli auguro di essere, la prossima volta che si metterà alla guida, dalla parte sbagliata della strada nel momento sbagliato. Protagonista in 3D di una sua sceneggiatura. Alla faccia del pulp.Ah e nel frattempo, per chi ha un account Twitter, vi pregherei di retwittare:
Please RT: @AVARY, while driving totally drunk, killed a young man from Modena who was on honeymoon in the US. He deserves prison, not fame
Per favore RT: @AVARY, guidando ubriaco, ha ucciso un ragazzo di Modena che era in luna di miele negli USA. Si merita la prigione, non la fama
>Ringrazio Stefano che mi ha aggiornato: Avary aveva ottenuto una licenza premio ed essendo fuori aveva avuto modo di twittare liberamente per un pò; dopo lo scandalo dei tweet la licenza gli è stata revocata e lui è tornato in galera.
>so much for human rights. i never knew there was something like this. its terrible to see this go unpunished. well, i think this kind of tolerance is soo uncalled for.
>thanks for your support, @Nitin!