Quando penso che vivo in un Paese dove in due ore di macchina posso raggiungere bellezze simili capisco quanto l’Italia sia unica. Così dalla mia amata Bassa Modenese in due ore raggiungo il Golfo dei Poeti in Liguria, un vero gioiellino a cui si affianca il Parco naturale delle Cinque Terre, altro territorio unico ed inimitabile in tutto il mondo.
Il Golfo dei Poeti comprende alcuni piccoli paesi tra cui Lerici, San Terenzo, la cittadina di La Spezia e la splendida Porto Venere.
Sono luoghi che si adattano parecchio ad una vacanza che predilige il relax, ma anche le escursioni, il mare e le gite, sia a piedi che in traghetto. Ci sono diverse spiaggette che potete raggiungere sia in macchina ma anche con il traghetto (ci sono sempre partenze sia da Lerici che da La Spezia e Porto Venere). Se andate a giugno ma anche luglio potete anche utilizzare la macchina, ma se decidete di andare ad agosto allora ve la sconsiglio vivamente perché i parcheggi scarseggiano, sono sempre pochi e mai a buon prezzo. Purtroppo questo è un punto debole di questi posti, ma alla fine diventa un punto di forza perché ammirare e girare luoghi magnifici senza auto, in vacanza, ha i suoi vantaggi.
Ad ogni modo le gite in traghetto sono una tappa obbligatoria: da Lerici con 26 euro (A/R) potete acquistare un biglietto giornaliero e visitare tutte le Cinque Terre tranne Corniglia (che è sopraelevata rispetto alle altre) sostando in ognuna di loro quanto tempo desiderate. Da Lerici, oltre a porter raggiungere le Cinque Terre, potete anche arrivare ad un altro posto magnifico: Tellaro. Si tratta di un borgo marittimo, nominato tra i borghi più belli d’Italia e distante solo qualche chilometro da Lerici, salendo per Montemarcello (altro borgo che vi consiglio di visitare). È visitabile solo a piedi, ma quando arrivate alla chiesa adiacente al piccolissimo porticciolo e alla piazzetta la vista è unica ed inimitabile.
L’orario migliore è al tramonto quando il sole illumina il borgo, la chiesa e il mare e si iniziano ad intravedere le luci del golfo dei poeti, di La Spezia e delle isole Palmaria, Tino e Tinetto.
Le Cinque Terre
E’ risaputo ormai che le Cinque Terre sono uno dei luoghi più belli del nostro paese. Patrimonio dell’Unesco, qualche anno fa sono state devastate dall’alluvione anche se ad oggi hanno recuperato parecchio del loro splendore. Partendo da Portovenere la prima che si incontra è Riomaggiore. Qui vi consiglio di visitare la spiaggetta a fianco del paese, davvero bella e con un mare spettacolare.
Dopodiché si passa Manarona e poi a Corniglia, la più “scomoda” se siete in traghetto perché da Riomaggiore dovreste prendere il treno e fare i 400 scalini che dalla stazione portano al paese che però merita parecchio, in particolare la vista mozzafiato.
Dopo Corniglia si continua con Vernazza, che molti considerano la più bella e caratteristica, ma che secondo me è leggermente sopravvalutata, specialmente per quanto riguarda i prezzi. Sicuramente è la più cara quindi se state facendo un viaggio low cost vi consiglio di puntare su Riomaggiore, a mio avviso la più economica. A Vernazza si può visitare la rocca dei Doria e anche fare il bagno nella spiaggetta di scogli proprio adiacente al piccolo porticciolo del paese.
Alla fine del tour si arriva a quella che è considerata invece la più “balneabile” ovvero Monterosso che accoglie i turisti con una lunga spiaggia sabbiosa e abbastanza lunga, attrezzata con un tratto anche di spiaggia libera e con un mare splendido, l’ideale per rilassarsi qualche ora e godersi la vita da spiaggia.
Consiglio vivamente il viaggio in traghetto perché così facendo si può ammirare la bellezza del Parco Naturale delle Cinque Terre, con i loro vigneti “a terrazza” davvero unici come anche il mare e paesaggi. Inoltre, se non siete molto amanti del mare potete fare delle bellissime escursioni proprio in questo parco.
Un piccolo spazio bisogna dedicarlo al gioiello incastonato nel Parco delle Cinque Terre, Monesteroli. E’ un borghetto formato da qualche casetta arroccata fra i monti e raggiungibile solo attraverso una scalinata in pietra (Scalinata Grande) di 1500 scalini a picco sul mare. Si dice che nel borgo ormai quasi disabitato ci viva solo qualche viticoltore della zona. Un’escursione molto interessante, soprattutto per chi vuole ammirare il mare delle Cinque Terre in tutto il suo splendore. Una visita ideale per i più temerari e avventurosi!
Piatti tipici nella Riviera ligure
Chi va in Liguria non può non mangiare i deliziosi prodotti tipici. Oltre alla buonissima focaccia ligure, da provare nella versione al formaggio, al pesto e alle cipolle, anche i primi piatti sono assolutamente da assaggiare. In particolare vi consiglio i testaroli, piccoli quadrati ricavati da una crespella fatta con farina, acqua e sale che vengono serviti con il pesto ligure, oppure le classiche trofie al pesto, sempre un must della cucina locale. Un’altra specialità sono gli sgabei, piccoli gnocchi fritti che vengono prima tirati a mano e poi fritti, una prelibatezza. Chi ama il vino può accompagnare questi piatti con il Vermentino, vino bianco fermo tipico della zona, oppure con i vini tipici delle Cinque Terre, tra cui lo Sciacchetrà, un vino liquoroso che si ottiene da uve vermentino, bosco e albarola che vengono lasciate appassire su dei graticci. È molto buono e se andate in queste zone non potete non provarlo.