Gli Stati Uniti non hanno mai esercitato su di me un fascino particolare. Mi hanno sempre attratta di più i paesaggi dell’Oceania, rituali asiatici, i colori africani. Eppure, da quando ho iniziato a guardare Breaking Bad, qualcosa è cambiato.
Quello che è diventato il mio telefilm preferito è riuscito, nelle sue 5 serie, a dipingere in modo preciso e suggestivo il ritratto di una cittadina di provincia del New Mexico. Il caldo secco e polveroso del deserto che ingiallisce i cactus, il sole che fa bollire l’asfalto, le villette a un piano con piscina sul retro, i marciapiedi larghi che danno su pratini curati.
Nessun edificio storico; solo abitazioni, grandi edifici per servizi vari (A1 car wash, Los Pollos Hermanos) e strade larghissime, per fare spazio a macchinoni come quello di Hank.
Posti diametralmente opposti alla cittadina media italiana con un centro storico importante e una pianta medievale, eppure, forse proprio per questo, per me profondamente affascinanti. Ecco, dopo 5 stagioni io mi sono affezionata a tutto questo, senza neanche averlo mai vissuto in prima persona. È per questo che, prima o poi, andrò a Albuquerque, New Mexico per spendere valanghe di soldi nella città di Heisenberg.
Visiterò The Candy Lady, il negozio di dolciumi che ora vende caramelle blu che sembrano blue meth, e Rebel Donut, che produce ciambelle cosparse di zuccherini croccanti azzurri; farò il tour delle location; comprerò tutto il merchandise che troverò.
Tutto questo in nome di Walter White/Heisenberg.
La voglia di fare un viaggio, a volte, arriva da dove non te lo aspetti.
[Foto: AMCTV.com]