Partiamo da una premessa: in questo post non parlerò di hotel esclusivamente dedicati alla clientela gay, pur essendone Israele e specialmente Tel Aviv molto fornita. Secondo il mio punto di vista, sono adatti soprattutto a chi fa un tipo di turismo orientato al clubbing e alla vita notturna 😉
Vi voglio consigliare piuttosto i 4 hotel più friendly in Israele, dove vi garantisco personalmente che vi troverete come a casa, di qualunque colore siate e qualsiasi orientamento sentimentale abbiate! Organizzare un weekend lungo tra Tel Aviv e Gerusalemme è fattibile, io sono appena tornato e ho provato questi hotel per voi.
Dove dormire a Tel Aviv: hotel di design, stile Bauhaus o industriale?
Come sicuramente saprete, Tel Aviv rappresenta l’anima goliardica e più “secolarizzata” (come piace definirla da parte degli abitanti) di Israele. Una città bianca, dolcemente incasinata e piena di gente di ogni provenienza. Il sole qua splende 300 giorni l’anno, il litorale è una linea di 14 km tirata col righello, dove migliaia di salutisti e fitness addicted fanno sport dalla mattina alla sera.
Le sistemazioni per i turisti sono davvero innumerevoli, di ogni livello e qualità. Alcuni, a onor del vero, fanno un po’ paura nella loro possanza e aspetto lussuoso, altri invece sono un tantino squallidi.
Nessuna paura! Ho selezionato io 3 hotel molto carini, che sapevo essere molto friendly e curati, di qualità ma confortevoli e con un giusto rapporto qualità/prezzo. Quando viaggio, per me è fondamentale sapere che la sera dormirò in un posto dove posso sentirmi accolto e a mio agio, specie se viaggio col mio compagno. Le mie aspettative sono state totalmente superate! Ecco quindi gli hotel più friendly di Tel Aviv:
• Cucu Hotel (http://www.cucuhotel.com)
Il miglior benvenuto che potessimo avere a Tel Aviv. Mi sono sentito un ospite, ancor prima che un cliente!
La location, attaccata alla Dizengoff Square, è nel cuore di Tel Aviv, proprio dove ci sono i localini più belli della città. Il Cucu Hotel è nato qualche mese fa in un vecchio edificio Bauhaus degli anni ’40, abbandonato a se stesso negli ultimi decenni.
Quello che si avverte appena si entra è l’amore con cui i proprietari hanno ristrutturato il posto, in ogni minimo dettaglio. E con un gusto fantastico! Le lampade, gli sticker nei corridoi, i palloncini di vetro appesi ai balconi, i vetri oscurati a pulsante del bagno, le piastrelle, la doccia in cemento grezzo.
E la colazione! In un bar sotto al Cucu, chiamato Café Castel, dove avrei mangiato tutto, anche i mobili stupendi.
Altra nota a favore: il personale, di ogni nazionalità, giovane e simpaticissimo!
• Rothschild 71 (http://www.the-rothschild.com)
Il Rothschild 71 è tutta un’altra tipologia di hotel, ma sempre e comunque molto informale, dove ci si sente a proprio agio. Come dice il nome, si trova proprio sulla Rothschild Boulevard, la strada dove si possono incontrare più edifici Bauhaus degli anni ’30 e ’40. Anche questo è, ovviamente, un bellissimo edificio in puro stile “Internazionale”.
L’interno dell’hotel merita una visita, è praticamente un museo dello stile Bauhaus e della storia dell’edificio. Le stanze sono molto comode e spaziose, con pavimenti in parquet e tappeti enormi, letti larghi e poltrone piene di cuscini dove buttarsi dopo 8 ore di camminate in giro per la città e sorseggiare un bicchiere di vino.
Lo staff è giovane e preparato, ci hanno offerto anche l’uso delle bici e prestato una crema protettiva per il sole già cocente di aprile! 🙂
• Hotel 75 (https://www.prima-hotels-israel.com/tel-aviv-hotels/hotel-75-tel-aviv)
Come si definiscono loro, “an upbeat, affordable, comfortable and easy going – Tel Aviv style – urban experience“. Ed è la pura verità! Allenby Street è una strada piena di locali, molto frequentata da giovani e anche più movimentata, l’Hotel 75 è un angolino isolato di relax ed è poco più che un neonato, ha appena qualche giorno di vita. Approfittatene, se vi piace l’odore di nuovo. Le stanze sono arredate con quel gusto industriale che sicuramente vi piacerà, il letto super super comodo.
Lo staff è disponibile e molto rispettoso della privacy dei propri ospiti, tant’è vero che per entrare e uscire dalle stanze non dovrete nemmeno passare dalla reception (check-in e check-out esclusi).
Dove dormire a Gerusalemme
Gerusalemme è la capitale spirituale di Israele, una delle città più complesse e al contempo affascinanti dove sia mai stato. Ma attenzione: non è solo Città Vecchia e ultra-religiosi. Gerusalemme ha una propria anima, fatta di culture che si mescolano, cibo e mercati, struttura collinare e nightlife non al pari di Tel Aviv ma pur sempre degna di questo nome.
Purtroppo, le diversità di gusti sessuali non sono accettate molto apertamente, ma si possono comunque trovare degli angoli di libertà e benessere, come l’ostello dove abbiamo dormito.
• The Post Hostel (http://theposthostel.com/it/)
Un ostello, aperto da appena 4 mesi e tante, tante stanze. È adatto sia a chi è abituato a dormire nei dormitori degli ostelli, sia a chi preferisce la propria privacy come me. Infatti, sono tante le stanze doppie e matrimoniali, la nostra era davvero carina. Design estremamente industriale e pulito, c’è tutto l’essenziale e anche di più. La parte più bella del The Post Hostel è sicuramente la hall, con musica sempre bella in sottofondo (al mio arrivo, hit degli anni ’80) e moltissimo spazio dove sedersi in compagnia, oppure da soli, a bersi una birra artigianale locale del bar superfornito o lavorare al computer.
Il personale è fantastico, estremamente friendly e divertente!
Ora che sapete dove dormire la prossima volta che andrete a visitare questo paese fantastico, tocca a voi dire se conoscete altri hotel friendly in Israele. Se sì, scrivetelo nei commenti qui sotto, ne terrò sicuramente conto nel prossimo viaggio 🙂
Love the post about Hotel 75. Thank you and you are welcome back whenever you choose.
Best,
Deena Moskowitz-Guest Relations Manager
Thank you Deena!