Parco San Bartolo: ambiente, animali e piante

Nel mio ultimo viaggio nelle Marche ho visitato il Parco San Bartolo, un lembo di terra tra le colline e il mare dove ammirare maestose ville, dove perdersi nei boschi, o dove rilassarsi a guardare il mare.

Questo Parco racchiude diversi ambienti (bosco, falesia viva a picco sul mare, paesaggi rurali) ed è incredibile proprio perché abbraccia piccoli borghi, lambisce il mare, e si snoda sulle colline, in un continuum di verde e di pace.
Parco San Bartolo
Nel Parco San Bartolo, che si estende da Gabicce a Pesaro, ho conosciuto il cuore verde delle Marche, camminando tra le ginestre sotto il cielo blu e guardando le onde del mare davanti a me. Un angolo di paradiso per gli appassionati di natura come me!
Parco San Bartolo

Parco San Bartolo: animali e birdwatching

Il Parco ospita una riserva marina, che rappresenta l’ambiente ideale per il birdwatching. Qui è possibile avvistare l’airone, il cormorano, lo svasso minore, il gabbiano minore, la garzetta, lo smergo maggiore, ma non solo: anche coppie di falchi pellegrini nidificano sulla falesia, grazie ai nidi artificiali di legno messi in parete con l’aiuto di rocciatori.
Ad un orecchio attento non sfuggiranno anche i richiami del gufo, dell’assiolo, del barbagianni e della civetta.
E nel periodo della migrazione i più fortunati riusciranno anche ad avvistare rapaci, gru e cicogne, dato che il promontorio del Parco San Bartolo si trova proprio sulla rotta migratoria di queste specie (anche se, diciamocelo, alcuni di questi uccelli stanno diventando stanziali a causa dei cambiamenti climatici). Nei mesi di aprile e maggio si svolge un campo sulla migrazione primaverile realizzato in collaborazione con l’Università di Urbino e proprio grazie a questo progetto sono stati avvistati più di 44.000 rapaci in 16 anni, con alcune osservazioni importanti come o capovaccaio, il falco della regina, l’aquila minore.
L’Ente Parco promuove un campo naturalistico orientato al riconoscimento dei rapaci sul Monte Castellaro (per informazioni: parcosanbartolo@provincia.ps.it).
La fauna del parco include anche molti altri animali che vengono monitorati anche attraverso fototrappole: il tasso, l’istrice, la volpe, il capriolo, la puzzola, la faina, la donnola, lo scoiattolo, il fagiano, la lepre, il ghiro. Non manca il pipistrello, che trova un habitat favorevole anche grazie alle numerose batbox che sono state installate nel territorio. Sono naturalmente presenti anche anfibi e rettili (non pericolosi per l’uomo).
Nell’area marina è presente la tartaruga Caretta caretta, tutelata dal Parco San Bartolo, il quale si occupa di rilasci davanti alla costa insieme alla Fondazione Cetacea e alla Capitaneria di Porto di Pesaro.

La flora del Parco San Bartolo

Anche la flora è ricchissima, proprio per la varietà di ambienti naturali che contraddistingue il Parco. Querce, salsapariglia, edera, mentuccia sono solo alcune delle piante che ho incontrato nella mia passeggiata nel verde.

Parco San Bartolo 14
Nei boschi sono presenti molti alberi monumentali e si notano soprattutto il carpino, il nocciolo e l’acero (che tra le radici nascondono funghi e talvolta tartufi!), ma nella zona intorno a Fiorenzuola di Focara si possono incontrare anche conifere.
Parco San Bartolo
In quasi tutto il parco sono però gli arbusti a essere molto diffusi: la ginestra gialla, la rosa canina, il prugnolo e il rovo colorano le colline. La falesia è dominata dalla canna del reno, che contribuisce a contrastare l’erosione, e da varie specie di orchidee.
Tra la strada panoramica che attraversa il parco e la falesia si trovano invece coltivazioni agricole ornate da siepi alberate, nel cui margine si possono individuare specie rare di tulipani.