Ho sempre sentito parlare della provincia di Pavia come un territorio fatto di pianura e colline, risaie e vigneti importanti. Non immaginavo, però, che un sabato autunnale alla scoperta della Lomellina potesse emozionarmi così tanto, mostrandomi incredibili cascine, castelli e tante curiosità sul riso.
La Lomellina prende il suo nome dal comune di Lomello, è una regione storico-geografica che occupa la zona sud-occidentale della Lombardia.
Il mio tour è partito da Vigevano, città che avevo già visitato diverse volte e che merita sicuramente una visita.
La sua Piazza Ducale e il suo Castello, a distanza di pochi metri l’una dall’altro, sono un capolavoro del Rinascimento e rappresentano la ricchezza degli Sforza e dei Visconti.
Il Castello, a differenza di quello di Milano, era la residenza estiva degli Sforza, dove i Signori si riposavano e tenevano banchetti.
Vigevano rappresenta da secoli anche un importante polo della manifattura calzaturiera, ospitando la prima industria del settore. Nel Museo della Calzatura, molto interessante e curioso, ho scoperto che le prime scarpe in gomma -le sneaker– sono nate proprio a Vigevano negli anni ’20 del ‘900.
Il tour della Lomellina è proseguito arrivando, tra una fitta nebbia e strade lunghe e strette, alla Tenuta San Giovanni a Olevano di Lomellina, una straordinaria cascina del Seicento, dove si produce riso biologico e dove l’esperta padrona di casa ci ha raccontato moltissime curiosità sul riso.
Ad esempio, sapevate che si dice “pannocchia” di riso e “spiga” di grano? Io non lo sapevo.
Inoltre, ho potuto toccare con mano le coltivazioni di riso Ermes biologico, una varietà rossa che ricorda il riso Venere. Girare tra le risaie in bicicletta è stato incredibile!