Villaggio della Salute Più, terme e relax vicino Bologna

Non sarebbe un sogno trascorrere un week-end tra i colli bolognesi, scoprendo un territorio ricco di storia, incredibilmente bello e approfittarne per lasciarsi coccolare da terme e massaggi? Sono stata molto fortunata e quel sogno l’ho vissuto sulla mia pelle, ospite del Villaggio della Salute Più, nella Valle del Sillaro.

Il villaggio è un complesso incastonato tra 12 colline, letteralmente salvato da un destino di abbandono: in passato questi 40 km quadrati hanno corso il rischio persino di essere trasformati in una maxi discarica. Potreste immaginare qualcosa di più inquietante? Per fortuna, l’amore per la propria terra del Prof. Antonio Monti, quattro lauree (tra cui una in medicina e chirurgia), 77 anni e un’energia incontenibile, ha salvato la valle da una fine terribile l’ha trasformata in un’oasi di pace, salute, sport e benessere. 

Il complesso termale

Il Villaggio della Salute Più è raggiunto da tre diverse acque termali: la sorgente San Clemente, la sorgente Castagneto e la sorgente Zellino, e fa parte del Mare Termale Bolognese, che ha appena festeggiato i suoi 45 anni di attività. Per quanto riguarda il villaggio, questo significa poter nuotare tutto l’anno in due diverse vasche termali (di cui una di acqua salata di mare a 38°), fare la sauna e il bagno turco, e d’estate divertirsi anche all’aperto tra gli scivoli, le piscine grandi e piccole dell’Acquapark e i laghetti per fare sport. Vi consiglio di non perdere la Notte Azzurra: ogni venerdì e sabato le terme sono aperte fino all’una del mattino. Io sono rimasta in acqua fino a molto tardi, guardando la luna attraverso le vetrate e provando a spegnere completamente il cervello. Ogni tanto serve, non credete?

Potete provare le terme in notturna anche durante la settimana: ogni mercoledì restano aperte fino a tardi per la serata veg. Accanto alle piscine infatti si trovano il ristorante panoramico self-service e il ristorante Sillaro, ed entrambi portano in tavola il raccolto dell’azienda agricola biologica del villaggio stesso.

Brindate alla vostra salute con la Birra Monti, prodotta con acqua termale: ecco smentito il detto secondo cui tutto quello che è buono fa male!

Notte Azzurra al Villaggio della Salute Più www.fraintesa.it
Notte Azzurra al Villaggio della Salute Più [Foto di Misa Urbano]

Cosa fare al Villaggio della Salute Più

Il Villaggio della Salute Più merita sicuramente una permanenza di qualche giorno. Solo così si può davvero approfittare di tutti i servizi che offre, da quelli per il dimagrimento ai trattamenti benessere, dai percorsi riabilitativi allo yoga, dalla possibilità di andare in bicicletta, a cavallo, fare lunghe passeggiate e conoscere la storia del territorio. Io l’ho scoperto in un fine settimana insieme a tanti altri blogger, cercando di godere di ogni cosa. Dopo la prima notte azzurra mi sono regalata una bella mattinata a cavallo al Sillar Creek Ranch, a pochi minuti di distanza dal centro termale. I proprietari del maneggio hanno una bellissima storia da raccontare: si tratta di una giovane coppia che ha lasciato la città e la vecchia vita per trasferirsi nella valle e realizzare il proprio sogno. Sapranno accompagnarvi alla scoperta delle loro colline con tantissima passione e competenza.

Sillar Creek Ranch al Villaggio della Salute Più www.fraintesa.it
Sillar Creek Ranch [Foto di Misa Urbano]

Nel pomeriggio il Prof. Monti, con un’energia contagiosa, ha portato tutti noi blogger alla scoperta della Linea Gotica, mostrandoci le trincee della Seconda Guerra Mondiale e raccontandoci la storia della sua terra, teatro dei combattimenti tra tedeschi e alleati. Proprio i due eserciti, prima l’uno poi l’altro, avevano scelto il Palazzo del Calanco, che si trova al centro del Villaggio della Salute Più ed è del 1700, come proprio quartier generale. E di fronte è stato allestito un piccolo ma interessante museo con i reperti di guerra raccolti nella Valle del Sillaro.

La passeggiata poi è proseguita all’oasi naturista del villaggio, una collina tutta dedicata a chi ama stare all’aria aperta “senza veli” e dove potersi rilassare in piscina o con una sauna. La collina dei naturisti è bellissima, si possono fare lunghe passeggiate nel bosco e riposarsi all’ombra di un castagno di oltre 400 anni talmente grande che per abbracciarlo servono almeno 3 persone. Con i maroni si fanno i dolci e persino la polenta, “e se li hai non ti serve altro nella vita” ha commentato il Prof. Monti, facendoci ridere moltissimo con la sua sottile ironia.

Il famoso castagno [Foto di Misa Urbano]
Il famoso castagno secolare [Foto di Misa Urbano]

Quello che proprio non potete perdervi del Villaggio della Salute Più sono i trattamenti: sia che vogliate dimagrire, rimettervi in forma o abbiate necessità più specifiche, troverete professionisti e terapisti pronti ad aiutarvi. Io ho provato una lezione di Yoga Olistico, in cui ho imparato a respirare “con la pancia”, la terapia termogena per riattivare il metabolismo delle mie cellule (il trattamento comprende attività fisica nelle piscine termali, sauna e bagno turco), e un incredibile massaggio alla schiena. Sono rinata, veramente!

Villaggio della Salute Più: dove dormire

Un’altra particolarità del Villaggio della Salute Più è quella di essere un albergo diffuso. Si può dormire sia accanto al centro termale sia in una zona più isolata tra colline e calanchi, svegliandosi con la sola compagnia di lepri, volpi e cerbiatti che ho visto sgambettare vicino ai sentieri. Io ho dormito a Ca’ Nova, un piccolo edificio del 1200 che durante la guerra era stato trasformato in un ospedale militare e che si trova a meno di 5 minuti a piedi dalle terme, ma le sistemazioni sono tantissime e sono pensate per tutte le esigenze, da chi ama le comodità a chi preferisce stare a tu per tu con la natura.

L’urlo o la risata?

Voglia di prendersi un po’ in giro e di farsi una risata liberatoria? Al villaggio trovate il “rifugio della risata catartica”, con specchi deformanti per fare smorfie e ridere di se stessi, scaricando le tensioni. Se avete bisogno di qualcosa di più forte, provate ad entrare nel “rifugio dell’urlo liberatorio”: si chiude la porta e si butta fuori ogni frustrazione! Fatelo appena arrivati però: al termine delle vostre giornate al villaggio sarete talmente rilassati che non riuscirete a gridare, come è successo a me!

Grotta dell'Urlo al Villaggio della Salute Più www.fraintesa.it
Il Rifugio dell’Urlo Liberatorio [Foto di Misa Urbano]

Una curiosità sul Villaggio della Salute Più

Il Villaggio della Salute Più qualche anno fa è stato teatro di un celebre furto… sto scherzando! In realtà, come omaggio ai 40 anni di attività del Mare Termale Bolognese, Astorina ha realizzato un albetto speciale di Diabolik dal titolo “Colpo alle Terme”, e indovinate di quali terme si tratta?