Cos’è il White Day in Corea e Giappone

Ho scoperto cos’è il White Day in Corea, lo scorso 14 marzo. Camminando normalmente per la strada mi sono accorta che molte delle ragazze che incrociavo avevano in mano scatole di cioccolatini, peluche o (soprattutto) mazzi di fiori. Anche molti ragazzi camminavano tenendo tra le mani un piccolo bouquet che -immagino- avrebbero regalato di lì a poco.

Il White Day in Corea è molto popolare, si chiama 화이트데이 e si legge più o meno come ‘white day’, cioè /huaite-u dei/. È una ricorrenza che cade esattamente un mese dopo San Valentino, il 14 marzo. Viene celebrata anche in Giappone (dove è nata su iniziativa di un’associazione dolciaria), Cina e Taiwan.

Per capire cos’è bisogna prima fare una premessa: San Valentino funziona un po’ diversamente in questi paesi asiatici, dato che il 14 febbraio sono le ragazze che fanno un regalo al loro amato (solitamente: cioccolato scuro).

Il 14 marzo, White Day, è quindi la volta degli uomini: se accettano l’amore della ragazza da cui hanno ricevuto il dono in febbraio, dovranno a loro volta consegnarle un regalo – di solito si tratta in fiori, cioccolato bianco o peluche dai colori chiari.

White Day in Corea - www.fraintesa.it
Vetrine preparate per il White Day a Seoul

È una festa squisitamente commerciale, ma molto celebrata. A Seoul ho visto molti negozi mettere in vetrina cioccolatini e peluche nei giorni a ridosso del 14 marzo e, come vi dicevo, ho visto molti ragazzi girare con questi doni tra le mani.

White Day in Corea - www.fraintesa.it

Vediamo quanto ci mette l’Europa a importare questa ricorrenza così propizia per il mercato…

2 commenti su “Cos’è il White Day in Corea e Giappone”

  1. In Giappone è una tradizione sentitissima! Se un fidanzato o un marito non ricambiano il regalo alla propria compagna nel while day sono guai! Probabilmente è l’unica occasione in cui vedrete una donna giapponese arrabbiata 🙂
    Non so se in Corea è altrettanto sentito, ma suppongo di si!

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