Sono stata ad Amsterdam dopo la mia laurea e ho esplorato la città in bicicletta. Sono rimasta colpita dalla moltitudine di musei e gallerie, che per me ha costituito una delle principali attrazioni turistiche della città, non essendo io interessata alle droghe leggere o al quartiere a luci rosse…
Uscendo dal centro storico e lasciandosi alle spalle gli urinoir che ho fotografato, ci sono alcune tappe culturali decisamente imperdibili per chi ha deciso di visitare la capitale olandese: tutte sono ubicate nel distretto di Oud – Zuid, e più precisamente nella zona conosciuta con il nome di Quartiere dei Musei. È una delle zone più belle e ambite della città quindi usarla come base può essere una buona idea, però è anche una delle più care. Se state pensando di cercare una sistemazione da quelle parti per evitare di finire in un ostello fatiscente nel centro, potete cercare di contenere le spese optando per soluzioni alternative agli hotel, ad esempio scegliendo appartamenti ad Amsterdam offerti direttamente dai proprietari.
Tornando ai musei di Amsterdam, il quartiere in questione occupa l’area intorno alla Museumplein, la famosa Piazza dei Musei, sulla quale si affacciano tre delle principali istituzioni culturali della città: il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum.
Il Rijksmuseum (si pronuncia ‘Raiksmuseum’), che è il museo nazionale più grande dei Paesi Bassi, esplora l’universo artistico olandese dal Medioevo sino ai giorni nostri e mi è piaciuto moltissimo. Qui si possono ammirare le opere di Rembrandt, Frans Hals e Vermeer all’interno di 80 sale dislocate sui 4 piani dell’edificio.
Il Van Gogh Museum, probabilmente il museo più famoso di Amsterdam, è dedicato all’artista olandese, e se apprezzate l’espressionismo non potete perdervelo. La collezione permanente racchiude più di 200 dipinti, 500 disegni e 700 lettere, disposte lungo un percorso cronologico che si articola in 5 fasi essenziali: l’Olanda, Parigi, Arles, Saint-Remy e Auvers-sur-Oise. Qui ho visto i quadri più famosi di Van Gogh: Girasoli, La camera da letto, Iris e vari autoritratti. Il museo ospita anche mostre temporanee incentrate sul XIX secolo, utili alla comprensione dei capolavori di Van Gogh tramite un confronto con altri artisti.
Lo Stedelijk Museum (pronuncia: ‘Stedelek’) è uno dei più rilevanti musei di arte moderna e contemporanea a livello europeo, e non solo. La sua collezione racchiude più di 90.000 opere e rappresenta l’evoluzione dei movimenti artistici che hanno fatto la storia dell’arte dalla seconda metà del XIX secolo a oggi. I visitatori dello Stedelijk potranno percorrere le principali tappe dell’Espressionismo Tedesco, della corrente olandese De Stijl, della Pop Art americana, fino ad arrivare ai più recenti tesori della Video Art e dell’Arte Povera, e immergersi nelle collezioni dedicate ad alcuni artisti contemporanei.
Se avete voglia di arte in Olanda, partite visitando questi 3 musei e non rimarrete delusi.
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