Oggi ho ricevuto un regalo di Natale inaspettato: radio.cubo, la radio portatile FM/DAB erede della mitica Brionvega. Non so se Babbo Natale sappia del mio passato da dj o della mia tesi sull’industria discografica, ma è chiaro che così la mia passione per la musica viene premiata. Nel mio lavoro da freelance mi capita spesso di lavorare da casa, e per rendere l’ambiente più vivo e non addormentarmi sul pc dopo pranzo tengo sempre la radio accesa: l’ho sempre preferita a molti software che mi impallano il computer e mi danno ore limitate di ascolto gratuito.
La mia nuova radio.cubo è rosa e sarà quindi la mia nuova compagna di scrivania. Ma mi sarà utile anche per guardare i film. Finora li guardavo sul laptop, quindi purtroppo con una bassa resa dell’audio…ma lei ha il sensore bluetooth, quindi sarò molto felice di usarla come amplificatore. Con il bluetooth l’ho già collegata al cellulare, molto comodo perché permette di ascoltare le playlist sul telefono senza bisogno di cavi – per gli amanti del vintage però segnalo che c’è anche l’ingresso per il jack. Si possono anche collegare le cuffie, magari nel caso i vicini si lamentino dell’amplificatore digitale 2 x 25 watt. Ho già selezionato le mie 10 radio preferite e ho impostato l’equalizzazione su rock, snobbando il telecomando e usando i pulsantini sotto al display led…Non sono l’unica che li vede come occhi di un viso sorridente nero, vero? La radio funziona sia attaccata alla presa elettrica, sia con le batterie. Io opto per la versione senza fili, perché ha una comoda maniglia che userò per trasportarla in bagno durante la doccia, sulla scrivania mentre lavoro, o sul comodino prima di coricarmi la sera. Radio Cubo funziona anche come orologio e sveglia, quindi la mattina potrà darmi il buongiorno con la musica della mia radio preferita. C’è anche nei colori arancio sole, giallo sole, rosso, nero notte, azzurro mare, bianco neve e viola e costa 279€. Perfetta per un bel regalo di design.
Davvero comodo il sensore bluetooth. Certo, costicchia non poco…
Di sicuro non è un regalo low cost, ma per le opzioni che offre non mi sembra neanche tanto alto. Pensa che il modello precedente costava sui 500€.
Posso comprendere perchè abbiano abbassato il prezzo. 🙂