Strattour, collaborazione turistica Italia/Francia

In questa bella mattinata autunnale (come? Dite che è maggio? Guardate fuori: ne siete sicuri?) sono stata alla conferenza stampa di presentazione di Strattour, un progetto già attivo di cooperazione turistica tra Val d’Aosta, Piemonte, Liguria e le regioni francesi Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA) e Rhône-Alpes.
E’ un programma di collaborazione strategica -da qui il nome; il verbo strattonare quindi non c’entra nulla- che si estende su un potenziale mercato turistico di 18 milioni di abitanti; in altre parole, è un’unione di mercati di prossimità che hanno deciso di sfruttare la vicinanza per ottimizzare i flussi turistici e facilitare le occasioni di lavoro nel settore ricettivo, migliorando la destagionalizzazione.

Alcuni esempi pratici?
Per promuovere il proprio territorio al di fuori dell’alta stagione e delle mete più conosciute, la Liguria ha promosso pacchetti di viaggio legati a temi specifici (outdoor, romanticismo, enogastronomia, cultura, arte e storia), direttamente acquistabili dal sito. I responsabili hanno distribuito mappe cartacee su tutti il territorio dello Strattour, acquistato spot nei cinema dell’area e hanno puntato su direct e social media marketing, creando anche il bel blog che ho scoperto oggi, La Liguria Racconta, dove scrivono blogger locali.

La Valle d’Aosta, invece, con la collaborazione degli operatori del posto ha cercato di promuovere nelle aree del progetto i suoi luoghi meno turistici, le località minori, più economiche e ricche di attività da proporre. In queste aree gli stessi operatori hanno accompagnato i turisti personalmente. È nata così “Lontano dai luoghi comuni“, linea di prodotto e comunicazione che si focalizza sulle località sciistiche minori, presentate in pacchetti vacanza per scuole e per famiglie, e sui luoghi di bassa quota, verso cui orienta i flussi turistici d’estate.

Il Piemonte, tra le altre cose, ha ideato blog tour nelle sue regioni meno battute, e alla sua prossima Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico proporrà un experience tour che unirà eccellenze piemontesi e liguri. In più, grazie all’esperienza maturata con la fiera IoLavoro, nata durante i giochi olimpici invernali a Torino per far incontrare offerta e domanda nel settore turistico ricettivo, sta creando un sito ad hoc, Io lavoro interactive, una fiera virtuale del lavoro creato in collaborazione con l’Università di Torino, che sarà basato su un sistema di ricerca semantica. Ora in test, dovrebbe essere online a luglio. Io sono dell’idea che Done is better than perfect, quindi mi sarebbe piaciuto vederlo online già oggi, anche se in una fase beta.

I risultati?
Tra Francia e Italia c’erano sistemi diversi di misurazione delle frequentazione turistica: si era pensato di usare i gestori di telefonia mobile per capire le presenze di turisti stranieri nelle aree del progetto, ma le compagnie telefoniche non erano interessate a partecipare.
Sono state quindi adottate altre strategie di verifica e ora sono in corso le misurazioni finali. Alcuni dati però ci sono già: nell’inverno scorso il flusso turistico negli impianti di risalita minori in Val D’Aosta è aumentato del 5/10%; il turismo straniero e dalle altre regioni del progetto è aumentato anche in Piemonte e Liguria.

Sulle regioni francesi dello Strattour non posso invece raccontarvi niente, perché i referenti di Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA) e Rhône-Alpes non erano presenti: in Francia oggi è festa nazionale.
Personalmente credo che un saluto anche veloce via Skype, o un contributo video pre-registrato con qualche dato e informazione sarebbe stato, stavolta davvero, un vero segno di cooperazione transfrontaliera.

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