Museo del Cinema di Torino: imperdibile

Se dovessi descrivere brevemente il Museo del Cinema di Torino, direi che non è un cinema italiano. Non ci credo che in Italia ci sia un museo fatto così bene e all’altezza di altri grandi poli culturali europei.

Sono rimasta stupefatta dalla visita. Amo il cinema quindi ero molto curiosa e avevo un po’ di aspettative, ma questo museo le ha superate tutte. E poi lo trovo un luogo incredibile e assolutamente da visitare anche per chi non è appassionato di film, perché ha molti percorsi di visita che raccontano non solo il cinema e la televisione, ma anche i manifesti, le scoperte e i processi che hanno portato alle invenzioni di Edison e dei fratelli Lumière.

Io sono rimasta incantata soprattutto nel primo percorso, l’Archeologia del cinema, dove c’è da perdere ore a scoprire i giochi prospettici e gli effetti ottici riprodotti nelle teche, la camera oscura, il teatro d’ombre e tutto ciò che ha portato l’uomo a creare la settima arte.

E poi c’è l’ambientazione: il Museo si trova dentro la Mole Antonelliana, maestoso simbolo di Torino visitabile proprio da dentro con un ascensore di cristallo, che sale sino al tempietto panoramico a 85 m di altezza. E’ aperto fino alle 20 dal martedì al venerdì e la domenica, e fino alle 23 il sabato sera (ma bisogna presentarsi un’ora prima della chiusura).

Chi ama il cinema poi non potrà che sentirsi in paradiso. Nel salone centrale della Mole si trova l’Aula del Tempio, con 3 schermi giganti e decine di chaise longue dalle quali si possono vedere film di montaggio di Gianni Amelio e selezioni di immagini da film muti torinesi.

Di fianco a questa sala ci sono tante stanze dedicate ai diversi generi; western, horror, assurdo e altri temi vengono ripresi anche nell’arredamento, quindi se vi fermerete a guardare un film sui cowboy lo farete seduti nelle sedie di legno di un saloon.

Tutto intorno, nelle pareti della mole, si estende una rampa elicoidale che ospita mostre temporanee e un viaggio nel tempo dei salotti con le tv, che mostra come si siano evoluti nei decenni.

Al primo piano c’è invece la sezione chiamata Macchina del Cinema, dove ho ammirato cimeli, storyboard originali e costumi di film storici.

Questa qui ad esempio è la sceneggiatura di Psycho:

Oltre a tutto questo c’è da dire che il prezzo è molto accessibile: 9€ per il Museo, o 12€ con l’ingresso nell’ascensore panoramico.
E per le ore (perché veramente ci vogliono ore per visitarlo e apprezzarlo tutto) che ci ho passato e le cose che ho imparato, direi che ne è valsa proprio la pena e che ci tornerò appena possibile per vederlo con ancora più calma.

2 commenti su “Museo del Cinema di Torino: imperdibile”

    • grazie Anca! E’ anche nella mia lista di musei italiani preferiti. Mi dispiace averlo scoperto così tardi!

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