È stato Paolo dell’Agriturismo Il Filo d’Erba di Fai della Paganella, durante il blog trip Paganella da urlo, a raccontare a me e agli altri blogger i segreti della ricetta dello strudel trentino.
Il procedimento l’ho filmato: il video lo trovi qui.
Ma l’ho anche scritto, quindi puoi leggerlo qui, sotto l’elenco degli ingredienti:
Per la pastamatta
250 g farina 00
12,5 cl acqua
50 g olio di semi
1 noce burro
1 cucchiaio di aceto
1 pizzico di sale
Per il ripieno
5/6 mele renette appassite, non fresche e dure, tagliate a pezzettini. In alternativa, va bene anche la Golden Delicious appassita, perché risulta farinosa
Cannella
Uvetta
Pinoli
Zucchero, a piacere (normale, di canna o miele)
Biscotti Oro Saiwa triturati per assorbire l umido
In un pentolino mescola, sul fuoco, gli ingredienti per il ripieno.
Intanto prepara l’impasto, stendilo col mattarello e bucherellalo con la forchetta. Farciscilo con il ripieno poi chiudi, fai alcuni piccoli tagli con il coltello nella parte superiore e spennellala con tuorlo d’uovo.
Cuoci in forno (statico o ventilato) per 15′ a 200º.
Per guarnire: la crema alla vaniglia
1 tuorlo
80 g zucchero
300 g latte
Mezza bacca di vaniglia
(Anche per questo procedimento ho filmato lo chef: il video è qui)
Mescola i tuorli con lo zucchero con una frusta, fino a rendere questo composto spumoso e omogeneo; nel frattempo in un pentolino scalda il latte con la mezza bacca di vaniglia. Unisci poi il latte alla crema servendoti di un colino per trattenere la bacca e scalda fino a temperatura 80/85º (non deve bollire!). Questa crema addenserà un po’ durante il raffreddamento, dopo che la avrai versata sulla fetta di strudel impiattata.
Se vuoi dare un tocco di colore al piatto, spolvera di zucchero a velo lo strudel e aggiungi un lampone rosso, come ha fatto lo chef nella foto.
Sento quasi il profumo della cannella…