[UPDATE: QUESTO POST E’ STATO MODIFICATO IN DATA 24 NOVEMBRE, ore 10.47. ]
A quanto pare, qualcuno legge il mio blog.
E qualcuno ha letto il mio post (ossia la puntata precedente, la #1).
Questo qualcuno mi ha scritto una email, con le sue ipotesi sulla situazione:
“I sistemi in effetti davano il treno come pieno e per questo non sei riuscita a fare il biglietto dal sito o dalle macchinette in stazione.
Purtroppo accade a volte che le Agenzie di Viaggio e le Aziende comprano i biglietti in blocco, per poi provare a richiedere il rimborso in seguito se non rivendono, e così facendo bloccano la disponibilità di posti liberi.”
Come ho risposto a questo qualcuno via mail,se questo è vero la mia rabbia rimane: perchè io, cliente finale, devo pagare un sovrapprezzo per un disguido che non mi riguarda e che non ho causato io?
Perchè Trenitalia non multa le Agenzie di Viaggio/Aziende/ecc, colpevoli del danno, invece che colpire i clienti finali?
Perchè non ottengo un rimborso, ma solo un “ci dispiace”? Non mi merito almeno un buono-viaggio?
Non mi merito un buon viaggio?
Forse semplicemente non ho mai sentito la parte finale del messaggio registrato: “Trenitalia vi augura buon viaggio… tanto più se su altri mezzi di locomozione“.