Aosta: visitare la città. Cosa vedere, a Natale e non

Che bella sorpresa! Non ero mai stato ad Aosta e devo ammettere di esserne stato davvero piacevolmente colpito.

Tanto per cominciare il Natale si avvicina, l’inverno è alle porte e la montagna si riappropria di tutto il suo fascino naturale – e allora quale posto migliore di Aosta per una bella passeggiata, ben coperti con sciarpe e berretti, e per qualche acquisto ai mercatini natalizi? Piccole casette rigorosamente in legno, un’atmosfera ovattata e un ambiente pieno di mille colori e sapori tanto da scaldare il cuore (sono partito troppo forte? …Continuate a leggere e giudicate voi stessi).

Mercatini di Natale di Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Mercatini di Natale di Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Prodotti tipici, oggettistica natalizia, abbigliamento, artigianato in legno e molto altro sono lì che vi aspettano per essere ammirati, provati, regalati.

Il tutto reso ancora più magico dalle Vestigia Romane che fanno da contorno e completano quella piacevole sensazione di essere sospesi nel tempo.

Vestigia romane di Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Vestigia romane di Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Mica male la visuale delle Alpi innevate attraverso il Teatro Romano, vero?

Se poi ci mette lo zampino pure la notte, allora mi tocca proprio sentirmi romantico!

Non finisce qui…

Facendo quattro passi per le vie del centro, in un’area pedonale enorme (il mio contapassi è impazzito!), gremita di negozi, ristoranti e localini, si ha modo di incontrare le innumerevoli testimonianze romaniche della città, come il Complesso di Sant’Orso, formato dai resti della Basilica paleocristiana di San Lorenzo con la sua cripta, l’adiacente chiostro istoriato romanico e la chiesa Collegiata.

Basilica di Aosta
Basilica paleocristiana di San Lorenzo [Foto di Roberto Morandi]
Bellissima la facciata rinascimentale della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, curiosamente racchiusa all’interno di un’ulteriore facciata neoclassica di realizzazione successiva.

Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista ad Aosta
Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista ad Aosta [Foto di Roberto Morandi]
L’atmosfera natalizia torna appena si passa da Piazza Émile Chanoux, la piazza principale. Centro nevralgico durante il giorno, lascia spazio alla tranquillità e al silenzio al calar della notte, mantenendo in orgogliosa esposizione i suoi simboli principali, dal Municipio neoclassico all’Hotel des Etats, dal monumento al soldato valdostano al Caffè Nazionale, locale storico di metà Ottocento posto sui resti del Convento di San Francesco.

Aosta
Il cuore di Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Potreste anche imbattervi, lì vicino, in uno spazio attrezzato per i bimbi, che più di un‘area giochi sembra un parco incantato.

Un parco bambini in centro ad Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Un parco bambini in centro ad Aosta [Foto di Roberto Morandi]
Se ancora non vi bastasse è sufficiente allontanarsi di pochi chilometri dal centro di Aosta per inoltrarsi nelle valli che la circondano e vedere una delle innumerevoli testimonianze medioevali che, se siete come me, vi faranno impazzire per il loro stato di conservazione e per l’attenzione posta da chi li amministra nel renderli fruibili ai visitatori.

Che ne dite del Castello di Fènis, con le sue molteplici torri di tutte le fattezze, da quelle quadrate e tozze a quelle circolari e slanciate, con il suo chiostro interno dalle forme davvero particolari?

Castello di Fenis [Foto di Roberto Morandi]
Castello di Fenis [Foto di Roberto Morandi]
Entrate al grido di “Ne resterà soltanto uno!”, al galoppo sul vostro destriero, brandendo la spada al cielo (ehm…telefonate però prima per prenotare la visita guidata: non sarete soli e rischiate di non poter essere ricevuti a corte).

 

“E la neve?”, direte voi. Tranquilli, è lì, proprio vicino vicino, e se volete qualche altro piccolo suggerimento potete trovarlo in questo post su cosa fare e come arrivare a Pila.