Si chiama PMO ed è la carta turistica della città di Palermo. La si acquista in una decina di punti del centro del capoluogo siciliano (tra edicole, librerie e agenzie viaggio) e ha varie tipologie di prezzo: da 11 euro per un giorno a 22 euro per 72 ore. Con 33 euro si può acquistare una PMO speciale da 72 ore per due persone.
Noi abbiamo provato quella base, da 24 ore.
Nel blister che si acquista si trova la PMO card (che permette di avere sconti in musei, teatri, ristoranti e posti di interesse pubblico), un biglietto per viaggiare gratis sui mezzi pubblici (24 ore nel nostro caso) e un coupon per uno spuntino in un locale del centro.
Si trova anche un libretto informativo e una mappa della città. Con degli itinerari suggeriti. Ma tenete conto che lungo questi itinerari sono indicate visite con sconto (che so, alla Cattedrale, per dire uno dei più importanti edifici della città) che in realtà non rientrano più nelle convenzioni della PMO Tourist Card.
Viaggiare sui mezzi pubblici a Palermo è un’ottima alternativa. Guidare la macchina non è facilissimo per chi non è abituato a questo tipo di traffico, mentre bici (che pure si possono noleggiare con lo sconto, grazie alla Card) e moto sono decisamente sconsigliate. Quindi il miglior modo di visitare Palermo è camminare e utilizzare gli autobus per tornare in albergo.
La PMO card permette – come dicevamo – di ottenere sconti in vari luoghi della città.
L’avvertenza è di ignorare l’elenco di sconti segnalati in fondo al libretto informativo e seguire solo quelli dell’elenco aggiornato che viene allegato nel blister. Sono meno di quelli del libretto, purtroppo. Tra questi ci sono chiese, musei, palazzi storici, ristoranti e negozi vari. Ci sono sconti anche per molti tour, in bus e a piedi (ma anche per escursioni in barca) e per accedere agli stabilimenti balneari della bellissima spiaggia di Mondello (ci si arriva sempre con gli autobus cittadini, visto che fa parte integrante di Palermo: costo d’ingresso per due persone, comunque, 20 euro).
Agevolazioni anche per l’assistenza sanitaria in una clinica privata.
Tra gli spunti offerti dalla card, segnalo l’Orto Botanico. Se non fosse stato indicato dalla PMO Tourist Card difficilmente l’avrei scelto. E invece, al di là dello sconto (di 2 euro), merita assolutamente una visita: è stato fondato nel 1779 e ospita più di 12mila specie differenti. È un luogo magico e silenzioso che riconcilia con la natura e mostra come queste terre possano tranquillamente accogliere ogni tipo di pianta, anche tropicale.
Il sole siciliano fa i miracoli, anche in una estate piovosa come quella del 2014.
Ah, la PMO card non ci è stata accettata al Cinema Politeama. Peccato.
Ad maiora
Andrea Riscassi